Georges Méliès (1861 - 1938)
La sua passione per il cinema sembra sia nata quando da ragazzo passava il tempo libero ad osservare i numeri dei prestigiatori e le proiezioni dei fratelli Lumiére. Sull'esempio di quanto visto, anche lui volle cimentarsi filmando dapprima brevi scenette di vita quotidiana, per provare più tardi la possibilità di raccontare trame più elaborate e riprodurre giochi di illusionismo mediante elementari sperimentazioni di riprese al rallentatore, arresti di fotogrammi, doppie esposizioni. Vero pioniere del cinematografo, Georges Méliès ha toccato tutti i generi del cinema fantastico. Autore dei soggetti, regista, produttore, attore egli stesso ed ideatore di immaginosi trucchi ed effetti speciali, Méliès ha trasferito nella sua opera il vigore innocente della fantasia popolare, offrendo al pubblico occasione di divertimento e di stupore. A partire dalla metà degli anni '10, la sua fortuna presso il pubblico parigino cominciò a declinare. Il famoso teatro di posa di Montreuil venne messo in vendita e Méliès finì i suoi giorni come venditore di giocattoli in un negozio alla Gare Montparnasse. Al suo funerale soltanto due artisti del mondo del cinema: René Clair e Alberto Cavalcanti.
Alla conquista del Polo! (1912)