René Clair (1898 - 1981)
Tra i maggiori esponenti della cinematografia francese, Clair ha attraversato la storia del cinema partecipando alle sperimentazioni del periodo surrealista e indirizzandosi gradualmente, complice anche il successo internazionale, verso i generi più largamente accessibili al pubblico. Nel suo periodo migliore, ha saputo infondere alle sue commedie brio e seriosità, ironia e denuncia civile, fornendo con eleganza un ritratto della borghesia francese e dei suoi tempi. Di Clair, che ha lavorato per un breve periodo anche negli Stati Uniti (Ho sposato una strega, Dieci piccoli indiani) vanno ricordati, almeno, Sotto i tetti di Parigi, Il silenzio è d'oro, Le belle della notte, La bellezza del diavolo, Le grandi manovre. Regista e sceneggiatore (e, agli esordi, anche attore) ha mostrato talento nella direzione di grandi attori come Michel Simon, Gèrard Philipe, Pierre Brasseur.
A me la libertà
(1931)
Le Fantôme du Moulin-Rouge (1925)
Paris qui dort (1924)