LE
FANTÔME DU MOULIN-ROUGE |
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Produzione: 1925 - Francia, Films Rene Fernand, b/n, 90 min. | ||||
Regia: René Clair | ||||
Sceneggiatura: René Clair | ||||
Interpreti: Albert Préjean, Sandra Milovanoff, Paul Ollivier, Madeleine Rodrigue, Georges Vaultier, José Davert, Maurice Schutz | ||||
Il giovane Julien non nutre più alcun interesse per la vita da quando la sua fidanzata è stata promessa in sposa ad un altro. Deluso e amareggiato, una sera incontra al Moulin-Rouge il bizzarro professore Renault che dopo avergli confidato di aver ottenuto la maniera di isolare temporaneamente lo spirito dal corpo umano, gli propone di diventare la prima cavia dei suoi rivoluzionari esperimenti. Il ragazzo accetta senza pensarci due volte e investito da misteriosi raggi magnetici si libera dagli impedimenti della carne avvertendo un senso di benessere e di forza mai prima provate: simile ad una invisibile saetta umana, vola nel cielo notturno di Parigi, gioca piccole burle ai passanti che incontra e dirige verso la casa della sua innamorata. Ed è a questo punto che Julien fa una singolare scoperta: la ragazza lo ha abbandonato per desiderio del padre costretto ad agire così perché ricattato da un rivale in affari. Il "fantasma del Moulin-Rouge" architetta, allora, un piano per smascherare l'imbroglio e riconquistare la fidanzata; ma nel frattempo, la polizia ha scoperto un corpo apparentemente privo di vita e sta per incriminare per omicidio l'innocente dottor Renault... | ||||
Subito dopo Paris qui dort, René Clair firma un altro piacevole racconto fantastico intriso di atmosfere sognanti, di sperimentazione avanguardista e di romanticismo vecchia maniera. | ||||
La critica non considera il film tra i più personali del grande regista insistendo su qualche forzatura stilistica, sulla scarsa linearità narrativa e sulla frettolosità della realizzazione. Ma da un punto di vista storico, per quanto concerne la definizione e l'evoluzione dei generi cinematografici, la pellicola riveste considerevole interesse: come non vedere, ad esempio, nell'eterea figura che vaga indisturbata tra le strade di Parigi un precursore illustre dell'"Uomo invisibile", protagonista di tante successive divagazioni del cinema horror e di fantascienza? |
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