LE VOYAGE DANS LA LUNE
 
Titolo italiano: VIAGGIO ALLA LUNA
Produzione: 1902, Francia, Georges Mèliès per la Star Film, b/n, 15 min
Regia: Georges Mèliès
Interpreti: Georges Mèliès, Victor André, Henri Delannoy, Farjaux, Kelm, Brunnet, Bluette Bernon, danzatori del Tèatre Municipal du Chatelet e acrobati delle Folies-Bergères
 
Il club Astronomico decide di inviare sulla luna una navicella spaziale ed il missile, sparato da un cannone, piomba direttamente nell'occhio della Luna. Gli astronauti, capeggiati da Barbenfoullis, scoprono un mondo meraviglioso: assistono al sorgere della Terra, vengono visitati dalle Sette Stelle, esplorano la superficie lunare dove grotte con funghi giganteschi si alternano a vulcani attivi ... ma la Luna è abitata dai Seleniti, aggressivi esseri di sembianze tra l'umano ed il crostaceo. I terrestri si salvano e ripartono per la Terra: finiscono in mare, e, dato che ci sono, prima di rientrare in città dove saranno accolti festosamente, non si lasciano sfuggire l'occasione di esplorare il mondo sottomarino. La spedizione verrà ricordata con una statua in onore di Barbenfoullis sulla quale viene inciso il motto "Il lavoro conquista tutto".
Girato interamente in una serra adibita a studio e composto di 30 quadri, il film prende spunto dai racconti dei due più famosi precursori del genere, Jules Verne e H.G. Wells.
Costumi e trucchi esagerati, fondali di cartapesta e recitazione parossistica sono fimati da una cinepresa immobile che non pretende (né poteva ancora pensare di farlo) creare una identificazione del pubblico con la storia raccontata, ma mira soltanto a stupire e meravigliare. Il film è privo di didascalie e gli interpreti, a volte, concedono una breve tregua alla frenesia recitativa per richiamare l'attenzione dello spettatore su qualche dettaglio che altrimenti potrebbe non essere notato.
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