GREMLINS
  
Titolo italiano: GREMLINS
Produzione: 1984 - USA, Warner/Amblin Entertainment, col., 106 min.
Regia: Joe Dante
Sceneggiatura: Chris Columbus
Effetti speciali: Chris Walas Inc., Fantasy II Film Effects, Visual Concept Engineering
Musica: Jerry Goldsmith, Noel Regney
Interpreti: Zach Galligan, Phoebe Cates, Hoyt Axton, Frances Lee McCain, Polly Holliday, Glynn Turman, Dick Miller, Keye Luke, Scott Brady, John Louie, Judge Reinhold, Jackie Joseph, Harry Carey Jr., Corey Feldman, Don Steele, Arnie Moore, Belinda Balaski, Edward Andrews, Chuck Jones, John C. Becher, Gwen Willson
Non accreditati: Jerry Goldsmith, William Schallert,
Steven Spielberg, Kenneth Tobey
Dopo aver inutilmente mercanteggiato con un antiquario di Chinatown, Rand Peltzer, inventore dilettante e sfortunato, ottiene per pochi soldi dal ragazzino di bottega uno strano animaletto chiamato "Mogway" con l'intenzione di farne dono al figlio Billy in occasione del Natale. Il Mogway, ribattezzato Gizmo, ha un carattere mite e si affeziona facilmente alla famiglia, ma - come ha avvertito il ragazzino cinese - bisogna tenerlo lontano dalla luce diretta, non fagli toccare acqua e non dargli mai da mangiare dopo la mezzanotte. Per circostanze fortuite, tuttavia, a Gizmo viene spruzzata dell'acqua e poco dopo dal suo corpo, in un ribollire di curiose escrescenze, nascono per partenogenesi altri piccoli animaletti. Guidati da un esserino malvagio dal ciuffo bianco, i nuovi arrivati mangiano in orari proibiti e si riproducono a loro volta di nascosto da Billy fino ad ingrossare un piccolo esercito di mostruose creature. Mentre il signor Peltzer è lontano da casa per partecipare ad un convegno di inventori, sua moglie, il vicinato e poi l'intera città sono sopraffatti dai mostri che seminano caos e terrore ovunque. Un biologo che sta cercando di studiare un esemplare di Mogway che Billy gli ha affidato è la prima vittima della furia omicida e a lui fanno seguito numerosi altri, compresa l'acida signora Deagle che con Billy e con il suo cane ha da sempre un conto in sospeso. Aiutato dall'amica Kate e dal buon Gizmo, il ragazzo comincia la caccia agli invasori e dopo averli eliminati in un cinematografo - dove, improvvisamente rabboniti, assistono (in una sequenza indimenticabile) alla proiezione di Biancaneve e i sette nani -, affronta l'ultimo nemico sopravvissuto, il perfido "Ciuffo Bianco", che intrufolatosi in un supermercato cerca disperatamente una sorgente d'acqua per riprodursi.
Al termine della battaglia, quando il signor Peltzer torna in città, riceve la visita del vecchio cinese che, convinto che gli uomini non hanno ancora imparato a rispettare la natura, si riprende Gizmo.
I "Gremlins" che danno titolo al film sono quei dispettosi spiritelli responsabili - a detta dei soldati al fronte durante la seconda guerra mondiale - delle improvvise, e apparentemente inspiegabili, avarie dei motori di macchine e aerei.

Animato da una garbata carica di salutare e trascinante cattiveria, Gremlins è il rovescio della medaglia di quel cinema buonista che all'inizio degli anni '80, sulla scia di E.T. - L'extraterrestre stava pericolosamente ingabbiando la fantasia degli sceneggiatori. Capostipite ineguagliato del moderno filone dei mostriciattoli, il racconto sintetizza mirabilmente fiaba, horror e fantascienza articolandosi tra pennellate umoristiche e intelligenti citazioni cinefile.
Oltre ad espliciti riferimenti a classici della fantascienza come
L'invasione degli Ultracorpi (le cui immagini scorrono sul televisore di Billy), Il pianeta proibito e L'uomo che visse nel futuro (nella scena in cui signor Peltzer telefona a casa durante una pausa del convegno, l'inquadratura è attraversata da "Robby the Robot" e alle sue spalle appare - e sorprendentemente scompare in un alone di colore - la macchina del tempo guidata nel 1960 da Rod Taylor) e all'elaborato incenerimento del mostro secondo la più tipica tradizione degli horror vampireschi della Hammer, la pellicola è un omaggio affettuoso alle bozzettistiche ambientazioni cittadine di Frank Capra (non a caso citato anche in uno spezzone della Vita è meravigliosa), ai cartoni animati e ai film destinati ai drive-in degli anni '50 con quei protagonisti teenager, desiderosi di crescere e pur sempre devoti alla famiglia.

Prodotto da Steven Spielberg, scritto da Chris Columbus (L'uomo bicentenario), il film è anche un successo personale di Carol, Mark e Chris Walas che hanno ideato i Gremlins e coordinato l'équipe scelta per la loro animazione.

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