THE AMBUSHERS
  
Titolo italiano: L'IMBOSCATA
Produzione: 1967 - USA, Columbia, col., 109 min.
Regia: Henry Levin
Sceneggiatura: Herbert Baker dal romanzo di Donald Hamilton
Effetti speciali: Danny Lee, Marlowe Newkirk
Musica: Herbert Baker, Tommy Boyce, Bobby Hart, Hugo Montenegro
Interpreti: Dean Martin, Senta Berger, Janice Rule, James Gregory, Albert Salmi, Kurt Kasznar, Beverly Adams, David Mauro, Roy Jenson, John Brascia, Linda Foster
Jose Ortega, l'esaltato capo di un gruppo terroristico che agisce su scala internazionale, dirotta il volo di un disco volante sperimentale costruito dalla NASA e se ne impadronisce. Sheila Sommers, che era ai comandi del velivolo, sopravvive al sabotaggio e, guarita dalle ammaccature, affianca l'agente Matt Helm dell'I.C.E. (Intelligence Counter Espionage) incaricato di ritrovare l'avveniristica macchina e catturare il criminale. Sotto le spoglie di un reporter in viaggio per un servizio fotografico, Helm, accompagnato da Sheila, raggiunge Acapulco, ma quando è sulle tracce di Ortega deve contrastare anche i piani di Francesca Madeiros, una spia del "BIG-O" (Bureau of International Government and Order) che vuole appropriarsi del disco volante per propri fini.

Come nel film francese Nick Carter non perdona, anche qui il disco volante è di produzione terrestre: dovrebbe rivoluzionare i voli nello spazio, ma rischia di trasformarsi in arma di potenza devastante nelle mani dei nemici della democrazia. La sua particolarità sta nel fatto che può essere comandato soltanto da una donna: la NASA ha, infatti, scoperto che, per qualche misteriosa ragione, l'organismo maschile non sopporta la propulsione elettromagnetica del velivolo.

La terza avventura cinematografica di Matt Helm presenta qualche elemento fantascientifico in più rispetto alle altre, ma, nel complesso, si rivela più debole e meno divertente. Dean Martin, nel ruolo del protagonista, mostra evidenti segni di stanchezza, costretto, ancora una volta, a parodiare se stesso e a dividersi tra innumerevoli bicchieri di whiskey, stuoli di avvenenti ragazze, pacchetti di sigarette esplosive e pistole a raggi laser. La patinata eleganza della fotografia e la facile ironia di certe situazioni e di alcuni dettagli (qualche copertina discografica buttata qua e là con nonchalance e la schermaglia di seduzione tra Martin e la Rule giocato sulle note di "Everybody Loves Somebody Sometime" e di "Strangers in the Night") poco servono a vivacizzare la storia.

Dean Martin impersonò Matt Helm anche in Matt Helm non perdona (1966),
Matt Helm il silenziatore (1966) e Missione compiuta stop, bacioni - Matt Helm (1968).
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