LA DECIMA VITTIMA
Produzione: 1965 - Italia, C.C. Champion Roma/Les Films Concordia Paris, col., 92 min.
Regia: Elio Petri
Sceneggiatura: Ennio Flaiano e Tonino Guerra dal racconto "The Seventh Victim" di Robert Sheckley
Musica: Piero Piccioni
Interpreti: Marcello Mastroianni, Ursula Andress, Elsa Martinelli, Salvo Randone, Massimo Serato, Milo Quesada, Mickey Knox, Luce Bonifassy, George Wang, Evi Rigano
Per controllare gli istinti aggressivi dell'uomo, in una società che da tempo ha abolito la guerra, esiste una specie di gioco molto particolare: una caccia in cui ogni partecipante alterna il ruolo di cacciatore e di preda. Caroline, l'americana tutta razionalità già vincitrice di nove incontri, e Marcello, l'italiano pigro e sornione, decima vittima designata, sono protagonisti a Roma di una partita di caccia che la televisione e la pubblicità seguono in diretta con grande enfasi. Ma anziché la morte, la caccia avrà in palio, stavolta, l'amore. Un lieto fine che si discosta dalla cruda e cinica conclusione immaginata da Sheckley, nella quale la donna, nel ruolo di vittima, inganna il suo cacciatore fingendosene innamorata per poi ucciderlo.
Una vicenda di fantasia che serve al regista Elio Petri per imbastire una denuncia contro il sistema capitalistico e contro l'invadenza dei mass media: gli uomini sono assimilati a merci di consumo, facilmente sostituibili, ed il loro ruolo sociale è circoscritto all'occasione di uno spettacolo di massa.
Il film rientra nel genere della fantascienza italiana, ma si distingue per un impegno produttivo superiore alla media e per un intelligente utilizzo dei temi propri della commedia di quegli anni (nel protagonista, Mastroianni, si rispecchia una borghesia italiana agiata, svogliata, alle prese con problemi finanziari e volubile nelle scelte sentimentali).