George C. Scott (1927 - 1999)
George C. (la C. sta per Campbell) Scott ha
portato sullo schermo un personaggio duro, scontroso, solitario, in piena sintonia
con il suo carattere di uomo e con le sue convinzioni. Poco propenso a scendere
a patti con il sistema hollywoodiano, ha rifiutato l'Oscar che gli era stato
assegnato per Patton, generale d'acciaio ed un premio Emmy, preferendo
mantenere quella linea di coerenza sdegnosa che lo ha reso difficile per i registi
che lo hanno diretto e per gli attori che hanno lavorato con lui. Ex marine,
aspirante giornalista, attore di teatro, Scott ha esordito al cinema nel 1959,
a fianco di Gary Cooper in L'albero degli impiccati, e per molto tempo
si è contentato di cesellare ritratti di comprimari.
Tra le sue prove più note, Il dottor Stranamore, I cinque volti
dell'assassino, Il giorno del delfino, Hardcore. Scott si
è dedicato anche alla regia cinematografica firmando La notte del
furore e The Savage is Loose.
Fenomeni
paranormali incontrollabili (1984)
La formula (1980)
Il giorno del delfino (1973)
La notte del furore (1972)
Il dottor Stranamore (1963)