Tra i "cattivi" degli anni '30 e '40, Basil Rathbone è stato uno dei più signorili, e, per questo, uno dei più sottilmente minacciosi e crudeli. L'aria aristocratica e la fredda eleganza del suo portamento, unite ad una importante esperienza di interprete teatrale, lo rendevano perfetto nei ruoli di "villain" dei film in costume, delle storie di avventure, delle trasposizioni di romanzi ambientati nell'800. Rathbone è stato uno splendido antagonista di eroi buoni come Errol Flynn (Capitan Blood, La leggenda di Robin Hood), Tyrone Power (Il segno di Zorro), Gary Cooper (Le avventure di Marco Polo), o di eroine come Greta Garbo (Anna Karenina). A suo agio nei film dell'orrore (Il figlio di Frankenstein e numerose partecipazioni a fianco di Vincent Price), l'attore dimostrò sicurezza e credibilità anche impersonando i pochi ruoli positivi che gli vennero affidati (in particolare lo ricordiamo nei panni dell'infallibile Sherlock Holmes, in una serie di film fatti in economia, ma di grande popolarità). Attore intellettuale e completo, ma impiegato al di sotto delle sue capacità, Basil Rathbone, invecchiando, ha conosciuto l'inevitabile graduale tramonto - un tramonto che ha investito i generi filmici stessi che lo avevano reso celebre.

Autopsia de un fantasma (1968)
Hillbillys in a Haunted House (1967)
Queen of Blood (1966)
Voyage to the Prehistoric Planet (1965)
I racconti del terrore (1962)
Il sonno nero del dottor Satana (1956)
Sherlock Holmes e l'arma segreta (1942)
Il figlio di Frankenstein (1939)

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