SLITHER
  
Titolo italiano: SLITHER
Produzione: 2006 - USA/Canada, Universal/Gold Circle Films/Strike Entertainment, col., 95 min.
Regia: James Gunn
Sceneggiatura: James Gunn
Effetti speciali: Masters FX, Todd Masters & Dan Rebert
Musica: Tyler Bates
Interpreti: Nathan Fillion, Elizabeth Banks, Tania Saulnier, Brenda James, Don Thompson, Jennifer Copping, Jenna Fischer, Haig Sutherland, Gregg Henry, Michael Rooker
Simile ad una massa gelatinosa, una forma di vita aliena trasportata sulla Terra da un meteorite colpisce con un aculeo Grant Grant che, dopo una lite con la moglie Starla, è uscito di casa stizzito in cerca di distrazioni con l'amica Brenda. La "cosa" si impossessa dell'uomo, annebbiandogli la ragione, procurandogli repellenti escrescenze artigliate e stimolandogli un innaturale appetito di carne che neppure le ingenti provviste fatte in macelleria potranno placare. Mentre in paese si festeggia l'annuale festa del cervo allegramente patrocinata dal sindaco MacReady, Grant Grant contagia Brenda fecondandola di migliaia di creature vermiformi destinate a sciamare in cerca di prede. Il poliziotto Bill Pardy, salvata dalla furia del mostro Starla - della quale è da tempo segretamente innamorato -, e presa con sé l'adolescente Kylie che ha visto genitori e sorelle tramutate in una sorta di zombi, organizza la caccia contro l'orrendo mutante che, ormai diventato un ammasso di carni tentacolate, fa delle vittime che colpisce le proprie informi appendici.

James Gunn, sceneggiatore e cineasta formatosi ai "Troma Studios", rende un personalissimo omaggio al cinema horror e di fantascienza (Invasion of the Body Snatchers, The Blob, Society, Shivers, The Thing) e ai suoi grandi registi (da David Cronenberg a George A. Romero) firmando uno "slasher film" piacevolmente equilibrato tra senso del grottesco e tensione. L'indovinato "crescendo" degli effetti speciali fa da contrappunto alla originale rilettura di un filone classico del cinema fantastico che - nelle sue mani esperte - si rivela ancora molto flessibile e funzionale.
Un riuscito racconto di una mutazione da incubo che regala più di un momento emozionante: l'aggressione di Grant Grant ai danni di Brenda filmata come una violenza carnale; la visione che Kylie (Tania Saulnier) ha del passaggio devastante del vorace organismo su altri pianeti; le scene quasi da inferno dantesco dei corpi amalgamati l'un l'altro e del mostro ringhiante e troneggiante minaccioso sulla indifesa Starla.

Elizabeth Banks (Starla, che ha visto frustrate le aspirazioni della giovinezza ritrovandosi a lavorare come insegnante di biologia in una anonima cittadina di provincia) e Michael Rooker (Grant Grant, il marito di Starla, uomo impacciato e ordinario condannato alla terribile mutazione) forniscono due brillanti interpretazioni conferendo ai loro personaggi essenziali sfumature psicologiche e assimilandoli ai protagonisti delle storie di amori infelici riecheggianti la favola della Bella e la Bestia. Bregg Henry (Ballistic), nel divertente seppur caricaturale ruolo del sindaco chiassoso e confusionario, sostiene i migliori momenti umoristici del film e, a conti fatti, sovrasta Nathan Fillion (il poliziotto Pardy) che è il vero eroe della vicenda.
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