HU-MAN
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Produzione: 1975 - Francia, Romantique/ORTF, col., 105 min. | |||
Regia: Jérôme Laperrousaz | |||
Sceneggiatura: Jérôme Laperrousaz, André Ruellan | |||
Musica: Eric Burdon | |||
Interpreti: Terence Stamp, Jeanne Moreau, Agnès Stevenin, Frederik van Pallandt, Franck Schwacke, Gabriella Rysted | |||
Terence, un attore caduto in profonda crisi depressiva dopo la prematura scomparsa della moglie, accetta di far da cavia per una equipe di ricercatori che sta segretamente sperimentando la possibilità dei viaggi nel tempo applicando come forza modificatrice delle condizioni spazio-temporali l'energia derivata dalle emozioni. Guidato da Sylvana, una sua ex amante, Terence si accorge ben presto di essere la sacrificabile pedina di un progetto dal quale sono banditi i sentimenti e il rispetto per la dignità umana: trasportato nel recente passato per riviverne gli attimi più dolorosi e, successivamente, inviato nel futuro, egli impara, tuttavia, a padroneggiare le proprie emozioni così da reindirizzare a piacere il percorso del viaggio. Libero ormai dal controllo di Sylvana e del suo gruppo, Terence sceglie, così, di tornare ancora una volta nel passato ma soltanto per riunirsi alla moglie ed andare insieme con lei incontro alla morte. | |||
Inedito
in Italia, il film riprende l'idea centrale di Je
t'aime, Je t'aime
e si colloca in quel discorso fantascientifico sorprendentemente acuto
nella sua riflessione esistenziale, che il cinema francese aveva inaugurato
nel 1962 con La jetée. |
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