Jeanne Moreau (1928)

"Scoperta" da Louis Malle, ma già interprete di teatro, Jeanne Moreau è stata una delle attrici simbolo della nouvelle vague: Ascensore per il patibolo, Les amantes (entrambi di Malle), Jules et Jim (di Truffaut, per il quale ha girato anche La sposa in nero) sono tre titoli che da soli rendono assai bene il suo tipo di donna moderna, dolce ed anticonvenzionale insieme, capace di passioni intense e di innocenti abbandoni.
Richiesta da registi come Welles (Il processo, Falstaff), Antonioni (La notte), Buñuel (Diario di una cameriera), Fassbinder (Querelle de Brest), Jeanne Moreau ha sempre saputo calarsi nei suoi personaggi con rigore psicologico restituendoli sullo schermo con grande naturalezza e credibilità. Uno sguardo profondo, intenso, che fa parte del fascino del cinema francese.

Fino alla fine del mondo (1991)
Hu-Man (1975)
L'amore attraverso i secoli (1967)

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