L'AMORE
ATTRAVERSO I SECOLI
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Produzione: 1967 - Italia/Francia/Germania, Rizzoli Film/Athos Films/Franco London Films/Francoriz Production/Les Films Gibé/Rialto Film, | |||
Regia: Claude Autant-Lara, Mauro Bolognini, Jean-Luc Godard, Philippe de Broca, Franco Indovina, Michael Pfleghar | |||
Sceneggiatura: Jean Aurenche, Daniel Boulanger, Ennio Flaiano, Jean-Luc Godard, Klaus Munro, André Tabet, Georges Tabet | |||
Musica: Michel Legrand | |||
Interpreti: France Anglade, Francis Blanche, Jacques Duby, Jean-Claude Brialy, Jacques Charrier, Anna Karina, Tilly Lauenstein, Jean-Pierre Léaud, Elsa Martinelli, Michèle Mercier, Jeanne Moreau, Nadia Gray, Martin Held, Gastone Moschin, Jean Richard, Enrico Maria Salerno, Catherine Samie, Gabriele Tinti, Marilù Tolo, Raquel Welch, Marcel Dalio | |||
Il
film è composto da sei brevi storie che raccontano il "più
antico mestiere del mondo" tra la preistoria, l'età romana,
la Rivoluzione francese, la belle époque, il mondo di oggi e il futuro.
In "Amore nel Duemila" - l'episodio conclusivo scritto e diretto da Jean-Luc Godard - i rapporti sessuali sono ormai svuotati di ogni sentimento e sbrigati asetticamente attraverso una reazione psichica, come una noiosa necessità burocratica: quando però uno straniero (Jacques Charrier) giunge all'"astroporto" di Parigi e, in cerca di trasgressione, incontra un'enigmatica ragazza (Marilù Tolo), scopre che le antiche gioie del sesso rigorosamente proibite dal sistema sono ancora possibili... basta soltanto pagarle. |
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Esile
negli spunti e (a dir poco) superficiale nelle tesi, il film non è
certo tra le migliori pellicole ad episodi che negli anni '60 tentarono,
con timido esito, di inaugurare una nuova formula commerciale per la commedia
semiseria sfruttando e coinvolgendo interpreti di grande popolarità,
e sceneggiatori e registi di prestigio. |
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Distribuito anche con i titoli: |
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