ÉCHENME
AL GATO |
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Produzione: 1958 - Messico, Cinematográfica Jalisco S.A., b/n, 90 min. | |||
Regia: Alejandro Galindo | |||
Sceneggiatura: Pancho Córdova dal soggetto di Valentín Gazcón | |||
Effetti speciali: Juan Muñoz Ravelo | |||
Musica: Gustavo C. Carrion | |||
Interpreti: Resortes (Adalberto Martínez), Ariadna Welter, Piporro (Eulalio González), Pancho Córdova, Pepe Hernández, Nemorio Chavez, Arturo Castro Bigotón, Federico Curiel, Carlos Suárez, Rodolfo de Anda, Niño Rogelio Jimenez Pons "Frijolito", Arturo Martínez | |||
Il fattorino Resortes perde un braccio in un incidente stradale che sembra costare la vita all'uomo che lo ha investito. Un chirurgo, ansioso di sperimentare una nuova tecnica di trapianto di organi umani, approfitta della situazione e innesta all'infortunato il braccio del presunto cadavere. L'operazione riesce perfettamente, ma ben presto Resortes si ritrova a compiere azioni inconsulte che sembrano dettate al suo cervello dal nuovo braccio: il poveretto non sa che l'arto trapiantato apparteneva al pericoloso gangster soprannominato "El gato", né immagina lontanamente che questi è ancora vivo e vegeto e gli dà la caccia per riprendersi quanto gli appartiene. | |||
Datata parodia dei fanta-horror americani ispirati alla situazione descritta nel classico Orlacs Haende che Alejandro Galindo (sceneggiatore di El baúl macabro e regista, tra gli altri, di El supermacho) rivisita in funzione della comicità del popolare Resortes (Los platillos voladores) | |||
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