THE
FLY
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Titolo italiano: L'ESPERIMENTO DEL DOTTOR K | |||
Produzione: 1958 - USA, FOX, col., 94 min. | |||
Regia: Kurt Neumann | |||
Sceneggiatura: James Clavell dal soggetto di George Langelaan | |||
Effetti speciali: L.B. Abbott | |||
Musica: Paul Sawtell | |||
Interpreti: David Hedison, Patricia Owens, Vincent Price, Herbert Marshall, Kathleen Freeman, Betty Lou Gerson, Charles Herbert, Eugene Borden, Harry Carter, Arthur Dulac, Torben Meyer, Franz Roehn, Charles Tannen | |||
Helene Delambre, sconvolta, confessa al cognato e alla polizia di avere ucciso suo marito André schiacciandogli la testa con una pressa. La donna racconta una storia che ha dell'inverosimile. André Delambre aveva realizzato un teletrasportatore, una macchina in grado di scomporre la materia trasferendola nello spazio per ricomporla altrove. Lo scienziato, dopo avere constatato che il congegno funzionava sugli oggetti, aveva deciso di sperimentarla su sé stesso convinto che fosse possibile smaterializzare e teletrasportare con la stessa facilità anche i corpi umani. Mentre si era accinto ad entrare nell'abitacolo della macchina, l'uomo non aveva fatto caso ad una mosca che era entrata con lui. L'esperimento si era trasformato in una tragedia: nella cabina di arrivo si erano materializzati un uomo con la testa e una zampa dell'insetto e un insetto con una minuscola testa e un braccio dell'uomo. Delambre, dopo aver celato l'aspetto mostruoso alla moglie nella vana speranza di trovare un rimedio, l'aveva scongiurata di ucciderlo per porre fine alla sua disperazione. La polizia non crede alla confessione di Helene e la incrimina per omicidio. Soltanto più tardi, l'attenzione dell'ispettore è richiamata da una flebile voce che invoca aiuto. Atterrito scopre la "mosca uomo" imprigionata senza scampo in una ragnatela: comprende che il folle esperimento si è compiuto davvero e scagiona la donna. | |||
Fantascienza e horror per un piccolo classico prodotto dalla FOX con discreto dispiegamento di mezzi. Ben scritto e ben interpretato, il film comunica inquietudine e angoscia che culminano nell'improvviso stridulo vociare atterrito che dalla ragnatela chiede aiuto. Da antologia - come tutti ormai dicono -, la celebre sequenza in cui Patricia Owens, urlando terrorizzata alla vista delle sembianze del marito, viene ripresa secondo la prospettiva dell'occhio dell'insetto, moltiplicata a mosaico sullo schermo. Il titolo italiano fa riferimento a un "dottor K" che nel film non esiste... verrebbe da pensare alla scelta di un anonimo traduttore in vena di giocare uno spericolato accostamento tra l'incubo insettiforme di Delambre e quello del kafkiano K, protagonista della Metamorfosi. |
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