THE MAN WHO COULD WORK MIRACLES
  
Titolo italiano: L'UOMO DEI MIRACOLI
Produzione: 1936 - G.B., London Films, b/n, 90 min.
Regia: Lothar Mendes
Sceneggiatura: tratta dal racconto "The Man Who Had to Sing" di H.G.Wells
Produttore: Alexander Korda
Effetti speciali: Ned Mann
Interpreti: Roland Young, Joan Gardner, Ralph Richardson, Ernest Thesinger, George Zucco
Per uno scherzo del Cielo, desideroso di sapere come gli uomini si comporterebbero se possedessero facoltà sovrannaturali, George McWhriter Fotheringay, umile impiegato in una sartoria, scopre un giorno di poter fare miracoli: seduto in un pub, si accorge, tra lo stupore degli avventori, di poter ordinare ad una candela di sollevarsi e agli oggetti di spostarsi. Per George è l'inizio di una nuova vita. Ignorato prima, è adesso corteggiato da molti che vorrebbero sfruttare per il proprio tornaconto le sue eccezionali capacità. Stanco e amareggiato dalla falsità che lo circonda, George comprende ben presto che il dono ricevuto non è cosa adatta agli uomini ed esasperato ordina al mondo di fermarsi... Ma, prima che la Terra venga distrutta, il Cielo rimette finalmente le cose a posto.
George McWhriter Fotheringay, tornato nel pub che era solito frequentare, non riesce più a far sollevare le candele.
Questa commedia agrodolce, alla cui sceneggiatura collabora H.G. Wells, si avvicina alle tematiche della fantascienza cinematografica degli esordi, con risvolti comici e sentimentali, e può essere riletta come favola allegorica del cattivo uso della scienza da parte dell'uomo.
Benché oggi un po' datato, il film si segnala per le belle interpretazioni e per i buoni effetti speciali.

La scena in cui il protagonista, nel pub, considera con stupore le proprie nuove staordinarie facoltà ha probabilmente ispirato l'analoga sequenza del film Phenomenon, diretto da Jon Turteltaub e interpretato da John Travolta.

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