Il cinema per Don (Donald) Siegel è, in primo luogo, suspence, sintesi, movimento. Il ritmo e la stringatezza che caratterizzano tutte le sue opere è frutto di una lunga esperienza nel settore del montaggio e nella co-regia per le scene di azione di film realizzati da grossi nomi come Hawks (Il sergente York), Curtiz (Casablanca), Woods (Saratoga). Quando ha potuto disporre di finanziamenti cospicui, Siegel è riuscito ad evadere dalla zona della "serie B", mostrando abilità e personalità anche nella direzione di famosi divi (Fonda, Widmark, Marvin, McQueen, Eastwood), ed imponendosi, finalmente, all'attenzione della critica "dotta". La sua filmografia conta diversi titoli importanti, due dei quali, L'invasione degli ultracorpi e Il pistolero (ultimo film di John Wayne), costituiscono ancora oggi una bella lezione di stile.