Robert Armstrong (1890 - 1973)
Di bell'aspetto, espressione onesta e leale, Robert Armstrong avrebbe potuto essere un divo degli anni '30 e '40, ma stranamente, la sua carriera non è riuscita a decollare. Presente sugli schermi dal 1927, ha una buona occasione nel 1931, quando è diretto da Tod Browning in "Iron Man", un film ambientato nel mondo del pugilato, che lo vede a fianco di Jean Harlow e Lew Ayres. Partecipa, poi, ad un classico del genere fantastico "The Most Dangerous Game" (1932), e raggiunge l'apice del successo con il fortunatissimo "King Kong" (1933), dove interpreta il ruolo di Carl Denham, il produttore cinematografico che vuole girare un film nella misteriosa Isola del Teschio. Ma i film successivi - Armstrong lavora nel cinema fino al 1964 - vedono l'attore avviarsi gradualmente a ruoli di caratterista.
King Kong (1933)
Il figlio di King Kong (1933)
The
Mad Ghoul (1943)
Gang Busters (1942)
Il Re dell'Africa (1949)