STAR TREK VI - THE UNDISCOVERED COUNTRY
  
Titolo italiano: STAR TREK VI - ROTTA VERSO L'IGNOTO
Produzione: 1991 - USA, Ralph Winter/Steven-Charles Jaffe, col., 108 min.
Regia: Nicholas Meyer
Sceneggiatura: Nicholas Meyer e Denny Martin Flynn, da un soggetto di Leonard Nimoy, Lawrence Konner e Mark Rosenthal
Effetti speciali: Industrial Light & Magic, Cinema Research Corporation, Wildfire
Musica: Cliff Eidelman
Interpreti: William Shatner, Leonard Nimoy, DeForest Kelley, James Doohan, George Takei, Walter Koenig, Nichelle Nichols, Christopher Plummer, John Schuck, Kim Cattrall, Iman, Mark Lenard, Brock Peters, David Warner, Rosana De Soto, Grace Lee Whitney, Kurtwood Smith, Michael Dorn, Paul Rossilli, Leon Russom, Rene Auberjonois, John Bloom, Morgan Sheppard, Brett Porter, Matthias Hues, Jim Boeke, Christian Slater, Michael Snyder, Jeremy Roberts
L'eccessivo sfruttamento minerario causa la distruzione di Praxis, una delle maggiori lune del pianeta natale dei Klingon, e ne compromette irreparabilmente l'atmosfera. Incapaci di fronteggiare da soli l'emergenza, che renderà inabitabile il loro mondo nel volgere di 50 anni, i Klingon sono costretti a smobilitare e a negoziare con la Federazione per ottenere gli aiuti di cui hanno bisogno. Kirk viene incaricato di accogliere e scortare la delegazione, ma poco dopo l'incontro la nave Klingon viene silurata e il Cancelliere Gorkon viene assassinato in quello che appare un attentato organizzato dall'Enterprise.
Accusato del delitto, Kirk viene condannato, assieme al dottor McCoy, da un tribunale Klingon ai lavori forzati a vita nella colonia penale di Rura Penthe da dove, dopo mille peripezie, riesce a fuggire con l'aiuto del suo fedele equipaggio. Nel tentativo di dimostrare la propria innocenza e far luce sull'attentato, Kirk si imbatterà in un colossale complotto interspecie, che coinvolge impensabili personaggi decisi a tutto pur di impedire l'ingresso dei Klingon nella Federazione dei Pianeti.

Dopo l'incerto esito del precedente lungometraggio, la produzione torna ad affidare la regia ad un direttore esperto, che realizza un solido fanta-thriller spaziale dai risvolti politici, con tanto di sanguinosi omicidi, sicari prezzolati e diaboliche cospirazioni. Ma il film, dedicato alla memoria di Gene Roddenberry, scomparso quello stesso anno, va ricordato soprattutto perchè rappresenta l'ultima avventura al completo dei personaggi della serie originale, che prima dei titoli di coda si accomiatano ufficialmente dal pubblico apponendo i loro autografi nel cielo stellato. Assieme ai soli Chekov e Scott, Kirk apparirà nel successivo episodio, dove morirà passando definitivamente il testimone al nuovo comandante dell'Enterprise, il capitano Picard (Patrick Stewart).
Oltre agli interpreti della serie classica (manca solamente Majel Barrett, probabilmente per il lutto dovuto alla perdita del marito Roddenberry), notevole è la presenza di "guest stars", anche in ruoli marginali. Tra i molti ricordiamo Kim Cattrall (Invasione letale), Kurtwood Smith (
Robocop, 2013 La Fortezza), Matthias Hues (Arma non convenzionale) e Christian Slater, che chiese espressamente di far parte del cast.

Vedi la filmografia completa.

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