AMERICAN CYBORG: STEEL WARRIOR
  
Titolo italiano: IL GUERRIERO D'ACCIAIO
Produzione: 1992 - USA, Global Pictures/Cannon Films, col., 94 min.
Regia: Boaz Davidson
Sceneggiatura: Bill Crounse, Boaz Davidson, Brent Friedman, Christopher Pearce, Don Pequignot
Effetti speciali: Image Animation
Musica: Blake Leyh
Interpreti: Joe Lara, Nicole Hansen, John P. Ryan, Joseph Shiloach, Hellen Lesnick, Andrea Litt, Uri Gavriel, Jack Widerker, Kevin Patterson, Nicole Berger, Allen Nashman, David Milton Johnes, Eric Storch, Jack Adalist, Joel Kaplan, P.C. Frieberg
Diciassette anni sono trascorsi dalla fine della guerra nucleare, e la specie umana è in via di estinzione. In America i pochi superstiti, resi sterili dalle radiazioni, sono tenuti in cattività dalle macchine, segregati in riserve come animali ad attendere la fine sotto lo sguardo insensibile di guardiani-cyborg. Un briciolo di speranza rinasce quando in un laboratorio segreto un piccolo gruppo di scienziati riesce a fecondare un ovulo prelevato da Mary, giovane donna ancora fertile, creando le premesse di un nuovo futuro per l'umanità. Ma le macchine vigilano, e dal laboratorio distrutto con tutti i suoi occupanti soltanto Mary fugge, portando con sè il feto in via di sviluppo racchiuso in un apposito contenitore che ne garantisce la sopravvivenza per 36 ore. Entro questo breve periodo Mary dovrà trasferirlo nell'unica incubatrice artificiale disponibile, installata su una nave proveniente dall'Europa che l'attende ancorata nel porto. Per raggiungerla, la ragazza avrà bisogno dell'aiuto di Austin, un indomito guerriero che la sosterrà e la difenderà contro tutti i pericoli del viaggio.

Ennesima ed assai debole riproposizione di tutti i clichè dei film post-olocausto che una sceneggiatura del tutto priva di fantasia è riuscita a mettere insieme: dominio delle macchine, sterilità, paesaggi desolati, feroci mutanti, rovine, fughe disperate, lotta contro il tempo, e l'immancabile generoso campione solitario che prende su di sè l'onere della lotta. Innumerevoli i richiami, da Terminator a Nemesis, ma non bastano le citazioni a sostenere un soggetto che tenta di far leva su un tema ormai inflazionato oltre ogni ragionevole limite.

Non va confuso con Cyborg, il guerriero d'acciaio (1989) di Giannetto De Rossi.

Titoli alternativi: Cyborg Americano, e Guerrero de Acero nei paesi di lingua spagnola.

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