METALSTORM:
THE DESTRUCTION OF JARED-SYN
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Produzione: 1983 - USA, col., 84 min. | |||
Regia: Charles Band | |||
Sceneggiatura: Alan J. Adler | |||
Effetti speciali: Joe Quinlan, Greg Van Der Veer, Frank H. Isaacs | |||
Musica: Richard Band | |||
Interpreti: Jeffrey Byron, Tim Thomerson, Michael Preston, Kelly Preston, R. David Smith, Richard Moll, J. Bill Jones, Larry Pennell, Rush Adams, Mickey Fox, Winston Jones, Michael Cassidy, Tony Cecere, Mike Jones, Michael Walter, Larry Howe, Tom Jacobs, Marty Zagon | |||
Negli estesi deserti di un mondo lontano si aggira un minatore, alla ricerca di un prezioso cristallo dai misteriosi poteri. Caduto nelle mani di Jared-Syn, l'essere che governa il pianeta, il cercatore viene ucciso, ma la figlia Dhyana con l'aiuto di Dagen, un agente spaziale, e di Rhodes (Thomerson) continua la ricerca, affrontando intrepidamente il cyborg Baal ed i suoi Cyclopeans, i goffi bravacci monocoli al soldo di Jared-Syn. | |||
Film inconsistente e confuso, che cerca (senza trovarla) la propria identità presentando una vicenda in cui si mescolano elementi fantascientifici e fantastici, con personaggi chiaramente ispirati ad omologhi più noti: Rhodes è la brutta copia di Han Solo, e Baal quella di Mad Max. Il finale aperto, con la fuga di Jared-Syn, fece temere un sequel che invece non ci fu. Realizzato prima della costituzione della Full Moon, Metalstorm non si discosta dal modesto livello delle opere della Band Company e va ricordato soltanto perchè fa parte, assieme a Mutanti, a Il cacciatore dello spazio, e a The Man Who Wasn't There di quella serie di pellicole con cui nei primi anni '80 si tentò il rilancio del cinema in 3-D che tanto interesse aveva suscitato trent'anni prima. La risposta del pubblico però, questa volta fu così tiepida da indurre i produttori ad abbandonare rapidamente il progetto. Non c'è dubbio tuttavia che l'assoluta mancanza di qualità delle opere presentate abbia contribuito in larga misura all'insuccesso. |
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