ROBOWAR
- ROBOT DA GUERRA
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Produzione: 1988 - Italia, Flora Film, col., 95 min. | |||
Regia: Vincent Dawn (Bruno Mattei) | |||
Sceneggiatura: Rossella Drudi, da un soggetto suo e di Claudio Fragasso | |||
Effetti speciali: Francesco Paolocci, Gaetano Paolocci, Rodolfo Torrente | |||
Musica: Al Festa | |||
Interpreti: Reb Brown, Catherine Hickland, Max Laurel, John P. Dulaney, Jim Gaines, Alex McBride (Massimo Vanni), Claudio Fragasso, Luciano Pigozzi, Romano Puppo | |||
Una pattuglia agli ordini del capitano Black viene inviata nelle foreste del sud-est asiatico infestate dai guerriglieri per recuperare o distruggere Robowar, un robot da combattimento sfuggito al controllo del dottor Mascher, lo scienziato che lo ha creato. In realtà Mascher, che è al seguito della spedizione, non intende affatto fermare la sua macchina perchè nella sua mente esaltata vuole dimostrare che contro di essa anche i più esperti combattenti devono soccombere. Gli uomini del capitano vengono, infatti, trucidati uno ad uno e Mascher, anche lui colpito a morte, prima di morire rivela a Black che Robowar è un cyborg, un'armatura d'acciaio nella quale ha trapiantato il cervello di un veterano del Vietnam tra i più esperti in azioni di guerriglia. Soltanto dopo un lungo duello, giocando d'astuzia e facendo appello al coraggio, il capitano riesce a distruggere il robot. | |||
Questo
film, tra gli ultimi stanchi e frettolosi prodotti italiani nati sulla
scia del successo dei vari Terminator
e Predator,
tenta di distinguersi scegliendo un'ambientazione alla Rambo. |
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