SASQUA |
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Produzione: 1975 - USA, L. Five Films, col., 82 min. | |||
Regia: Channon Scot | |||
Sceneggiatura: Channon Scot | |||
Effetti speciali: Ann Lauzier, James McKenna | |||
Musica: Thomas Lannan, Tommy Richards | |||
Interpreti: James Whitworth, Teresa Regina, Wayne Woodruff, Catherine Sella, Channon Scot, Dick Bryan, James Camilli, Bill Hart, Rachel Kearsley, Ron Max | |||
Un gruppo di pacifici hippies occupa una fattoria abbandonata situata in un bosco vicino ad una piccola cittadina. Guardati con ostilità dagli abitanti del paese, i ragazzi finiscono con l'essere sospettati della morte di alcune persone, ritrovate orribilmente mutilate poco dopo il loro arrivo. Ma gli hippies sono innocenti e corrono essi stessi il pericolo di essere massacrati: le mani che uccidono e straziano le vittime sono, infatti, quelle di una famiglia di feroci Sasquatch uscita in cerca di cibo. Scoperta la verità, lo sceriffo della cittadina chiede ai ragazzi di unirsi a lui nella caccia contro i mostri. | |||
Negli anni '70 il cinema americano indipendente si è occupato del Sasquatch, o Bigfoot che dir si voglia, senza riuscire a darne una precisa caratterizzazione, tale da incidere sull'immaginario degli spettatori. Presentato talora come creatura timida e gentile, il misterioso abitante delle foreste ha fornito argomento a commedie parodistiche (Bigfoot, The Capture of Bigfoot) mentre quando lo si è inquadrato in contesti orrorifici (Creature From Black Lake), è stato sbrigativamente tratteggiato come mostro primordiale, feroce e omicida. Al Bigfoot non sono mai stati riservati particolari attenzioni e mezzi spettacolari e questo semi-sconosciuto film di Channon Scot non costituisce una eccezione, anche se la sceneggiatura tenta di suggerire qualche riflessione sul fenomeno della integrazione sociale e sui modelli di vita della provincia americana. | |||
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