FUTUREWORLD
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Titolo italiano: FUTUREWORLD - 2000 ANNI NEL FUTURO |
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Produzione: 1976 - USA, American International Pictures, col., 104 min. | |||
Regia: Richard T. Heffron | |||
Sceneggiatura: George Schenk, Mayo Simon dal soggetto di Michael Crichton | |||
Effetti speciali: Gene Grigg, Brent Sellstrom | |||
Musica: Fred Karlin | |||
Interpreti: Peter Fonda, Blythe Danner, Arthur Hill, Yul Brynner, Stuart Margolin, Allen Ludden, Robert Cornthwaite, Angela Greene, Darrell Larson, Nancy Bell, Dorothy Konrad, John Fujioka, John Ryan, Dana Lee, Alex Rodine, Judson Pratt, Andrew Masset, James M. Connor, Ray Holland, Mike Scott, Ed Geldart, David Perkins, Charles Krohn, Barry Gilmore, Cathryn Hartt, Barry Gremillion, Jim Everhart, Jan Cobler, Howard Finch, Bert Conroy, Jim Antonio | |||
Sono
trascorsi pochi anni dai tragici eventi che hanno portato alla chiusura
di Delos, l'avveniristico
parco-divertimenti che offriva ai turisti emozionanti avventure realisticamente
ambientate negli scenari del tempo. Adesso,
Duffy, il nuovo amministratore, e il professor Schneider, che guida l'officina
robotica, ne annunciano la riapertura garantendo sull'efficienza dei nuovi
sistemi di sicurezza e promettendo nuovi e indimenticabili esperienze
a "Futureworld", il mondo del futuro. |
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Piacevole sequel del fortunato Mondo dei Robot interpretato da un buon cast (la breve apparizione di Yul Brynner sottolinea la continuità con il precedente film) e ricco di buoni spunti e situazioni originali. In tempi più recenti, al posto dei robot ci sarebbero stati i cloni, ma la storia tiene bene e regala più di un buon momento, grazie anche ad un discreto (quasi pionieristico ma efficace) uso dell'animazione computerizzata. |
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Crichton continua il suo discorso sulla civiltà delle macchine e rimanda con pertinenza ad una tradizione classica della fantascienza e dell'horror basata sull'impossessamento della altrui personalità, sullo sdoppiamento, sulla dialettica tra apparenza e identità. | |||
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