LA BESTIA NELLO SPAZIO | |||
Produzione: 1978 - Italia, LU.MA.FIN./Sigma Eco, col., 86 min. | |||
Regia: Al Bradley (Alfonso Brescia) | |||
Sceneggiatura: Alfonso Brescia e Aldo Crudo | |||
Effetti speciali: Aldo Frollini | |||
Musica: Pluto Kennedy (Marcello Giombini) | |||
Interpreti: Vassili Karamesinis, Sirpa Lane, Umberto Ceriani, Lucio Rosato, Venantino Venantini, Robert Hundar, Maria D'Alessandro, Marina Lotar, Dada Gallotti, Giuseppe Fortis, Irene Szeremi, Claudio Zucchet | |||
L'Antalium è l'elemento ultraprezioso che nel futuro sostituirà l'uranio: pochi grammi forniscono energia incalcolabile. Logico che sia ricercato per tutto l'universo. Ovviamente l'Antalium è anche rarissimo, e quando si sparge la voce che sul pianeta Lorigon ne esiste una grossa quantità scatta la corsa tra il mercante Cardoza col suo disco volante ed il capitano Madison col suo vascello militare. Troveranno un mondo dominato da un computer impazzito che, alla guida di un esercito di robot d'oro, li blandirà con illusioni e trappole erotiche cui tutti cedono. Sarebbe la fine, ma l'astuto Cardoza riesce a riportare gli altri alla realtà, e mentre Madison distrugge il computer (che prima di spegnersi attiva un processo di autodistruzione del pianeta) se la squaglia col malloppo... ben 30 chili di Antalium. | |||
Quarta delle cinque pellicole di fantascienza realizzate da Brescia, che si firmava Al Bradley. Girata in economia come le altre (il regista stesso ricorda la estrema povertà dei mezzi a disposizione, le scenografie riciclate, gli effetti speciali deludenti) si segnala per essere un film al limite del porno. Richiamata anche nel titolo, il film ripropone la famosa scena de La Bestia di Walerian Borowczyk: l'inseguimento e lo stupro, da parte di un essere mostruoso, della bella, che nell'uno e nell'altro film è la stessa Sirpa Lane. Nel cast figura anche Marina Lotar che qualche tempo dopo si farà ammirare proprio nel cinema hard. Gli
altri film fs di Alfonso Brescia: |
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