UPPERSEVEN, L'UOMO DA UCCIDERE
  
Produzione: 1966 - Italia/Germania, European Inc./Roxy Film, col., 104 min.
Regia: Alberto De Martino
Sceneggiatura: Alberto De Martino
Musica: Bruno Nicolai
Interpreti: Paul Hubschmid, Karin Dor, Vivi Bach, Nando Gazzolo, Rosalba Neri, Guido Lollobrigida, Tom Felleghy, Tullio Altamura, Bruno Smith (Bruno Scipioni), Mario Maffei
Intenzionata ad impadronirsi del controllo dell'intero continente africano mediante l'installazione di una rete di basi missilistiche, una potenza anti-occidentale affida all'organizzazione criminale del fantomatico Kobra il compito di impadronirsi di una ingente somma di denaro destinata a finanziare l'imminente accordo internazionale che porterà alla creazione dell'allenza pan-africana caldeggiata dal governo degli Stati Uniti. Kobra, una volta assolta la missione, sogna di diventare padrone assoluto del mondo scalzando comunisti e americani, ma l'agente del servizio segreto britannico Paul Finney, nome in codice "Upperseven", e l'agente della CIA Helen Farheit gli romperanno "le uova nel paniere", sfidando pericoli di ogni sorta.
Modesto - ma non peggiore di altri - spionistico all'italiana con stiracchiati risvolti fantapolitici, diretto da Alberto De Martino (OK Connery, Holocaust 2000) che ripropone i meccanismi delle avventure alla 007 in un contesto da fumetto pop.

Paul Hubschmid (La morte viene dallo spazio, Skullduggery) interpreta Upperseven, l'agente segreto maestro nel travestimento, che, come gli eroi della serie televisiva "Mission: Impossible", sfugge ai nemici cambiando continuamente volto e identità; Karin Dor (The Face of Fu Manchu, You Only Live Twice) è l'indomita agente della CIA e Nando Gazzolo lo spietato, megalomane Kobra.

Il film, distribuito in Germania con il titolo Der Mann mit den 1.000 Masken e in Francia con quello di Espionnage à Captown, è conosciuto anche con i titoli internazionali The Man of a Thousand Masks e The Spy with Ten Faces.
©