THE HELICOPTER SPIES
  
Titolo italiano: LE SPIE VENGONO DAL CIELO
Produzione: 1968 - USA, MGM/Arena Productions, col., 92 min.
Regia: Boris Sagal
Sceneggiatura: Dean Hargrove
Musica: Richard Shores, Jerry Goldsmith
Interpreti: Robert Vaughn, David McCallum, Carol Lynley, Bradford Dillman, Lola Albright, Leo G. Carroll, John Dehner, John Carradine, Julie London, H.M. Wynant, Roy Jenson, Arthur Malet, Kathleen Freeman, Robert Karnes, Barbara Moore, Sid Haig
Una setta di fanatici iraniani crede sia giunto il momento di insorgere contro gli infedeli. Il loro anziano leader (John Carradine), che ha taciuto per 20 anni, ha finalmente parlato: è questo il segno del destino.
Il pericolo è serio, perché la setta è in possesso di un avveniristico congegno che sprigiona un devastante "raggio della morte". Ma come far fronte alla minaccia senza far scoppiare una guerra? Si pensa allora di usare l'abilità di Luther Sebastian (Bradford Dillman), un famoso scassinatore detenuto in una prigione americana. L'uomo accetta di rubare l'arma e di consegnarla agli Stati Uniti in cambio della libertà, ma una volta che l'ha nelle sue mani, si allea con i ribelli e la mette in orbita su un razzo attorno alla Terra minacciando l'apocalisse. A salvare l'umanità ci penseranno, come al solito, gli invincibili Napoleon Solo (Robert Vaughn) e Ilya Kuryakin (David McCallum).

Come il precedente Una spia di troppo, anche questo film è lo spin-off di un episodio della serie "The Man of U.N.C.L.E.", intitolato "The Prince Of Darkness Affair", andato in onda nell'ottobre del 1967.
Oggi, la dimensione fantapolitica dell'intreccio è sorpassata dai drammatici eventi dell'attualità, ma negli anni '60 poteva ancora coinvolgere e divertire come originale divagazione sui temi del gettonatissimo fantaspionaggio.

Sostenuto da un ritmo incalzante, il film riunisce un cast di tutto rispetto, tutt'ora apprezzabile.

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