KISSES FOR MY PRESIDENT
  
Titolo italiano: HO SPOSATO 40 MILIONI DI DONNE
Produzione: 1964 - USA, Warner/Pearlayne, b/n, 113 min
Regia: Curtis Bernhardt
Sceneggiatura: Claude Binyon, Robert G. Kane
Musica: Bronislau Kaper
Interpreti: Fred MacMurray, Polly Bergen, Arlene Dahl, Edward Andrews, Eli Wallach, Donald May, Harry Holcombe, Ahna Capri, Ronnie Dapo, Richard St. John, Bill Walker, Adrienne Marden
Esile commedia ambientata in un prossimo futuro che vede il sesso debole prendere il sopravvento sul sesso forte al punto da conquistare l'egemonia politica degli Stati Uniti. Eletta presidente, Leslie McCloud (Polly Bergen) si insedia alla Casa Bianca propugnando il rinnovamento morale della nazione, la lotta alla corruzione, la difesa dei diritti delle donne, la fine della prevaricazione maschilista. L'energica leader è senz'altro animata da generose intenzioni, ma non si accorge di essere lei stessa fagocitata dagli ingranaggi della ragion di stato e dagli intrighi dell'astuto Valdez (Eli Wallace), dittatore di uno staterello dell'America Latina, che cerca di guadagnare la sua simpatia per mantenersi al potere. Thad McCloud (MacMurray), il molto imbarazzato "First Gentleman" d'America, riuscirà ad appianare ogni problema richiamando la consorte al buon senso e alle cure della famiglia.
Tra i film che prima di questa pellicola hanno ipotizzato l'avvento delle donne al potere, in chiave di commedia satirica e futuribile (e anch'essi con risvolti, sostanzialmente, antifemministi), ricordiamo The Last Man on Earth e It's Great to Be Alive, prodotti, rispettivamente, nel 1924 e nel 1933.
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