THE VENETIAN AFFAIR
  
Titolo italiano: SUSPENSE A VENEZIA
Produzione: 1967 USA, MGM, col., 89 min.
Regia: Jerry Thorpe
Sceneggiatura: E. Jack Neuman dal romanzo di Helen MacInnes
Effetti visivi: Carroll L. Shepphird
Musica: Lalo Schifrin
Interpreti: Robert Vaughn, Elke Sommer, Felicia Farr, Karl Boehm, Luciana Paluzzi, Roger C. Carmel, Boris Karloff, Edward Asner, Joe De Santis, Fabrizio Mioni, Wesley Lau, Bill Weiss
Sandra Fane (Elke Sommer), ex moglie del giornalista Bill Fenner (Robert Vaughn) che un tempo è stato agente della CIA, è coinvolta in un complotto tendente a scardinare l'ordine internazionale. Tutto comincia a Venezia dove, durante una conferenza sulla pace, un diplomatico fa esplodere un ordigno trascinando nella morte un buon numero di personalità politiche. Fenner scopre che la donna, il diplomatico, il professor Pierre Vaugiroud (Karloff), autore di un'importante scoperta scientifica, ed altre insospettabili personaggi sono succubi della volontà dell'agente sovietico Robert Wahl (Karl Boehm) che usa l'ipnosi e il ricatto per attuare un piano che potrebbe distruggere la supremazia degli Stati Uniti.
Il film non suscitò grande interesse nonostante il cast di grosso richiamo, la bella colonna sonora di Schifrin e la suggestiva ambientazione a Venezia.
Robert Vaughn offre un'eccellente interpretazione costruendo il suo personaggio come un eroe stanco e disilluso, ma il soggetto, derivato da un best seller di Helen MacInnes, appare un po' anacronistico nella seriosa impostazione fantapolitica e certamente poco coinvolgente dal lato spettacolare specie se paragonato ad altre produzioni distribuite nello stesso 1967 (
L'imboscata, A noi piace Flint, Agente 007 - Si vive solo due volte) che tentavano di sfuggire all'inflazionata moda del fantaspionaggio giocando le carte dell'ironia e dell'autoparodia.
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