THE
MONITORS
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Produzione: 1969 - USA, Bell & Howell/Second City/Wilding Production, col., 92 min. | |||
Regia: Jack Shea | |||
Sceneggiatura: Myron J. Gold, Keith Laumer | |||
Musica: Fred Kaz | |||
Interpreti: Guy Stockwell, Susan Oliver, Larry Storch, Avery Schreiber, Sherry Jackson, Shepperd Strudwick, Keenan Wynn, Ed Begley, J.J. Barry, Martin Harvey Friedberg, Burt Heyman, Helen Malone, Mike Nussbaum, Peter Boyle, Murphy Dunne, Alan Arkin, Adam Arkin, Matthew Arkin, Xavier Cugat, Barbara Dana, Sid Grossfeld, Everett Dirksen, Stubby Kaye, Fred Kaz, Lynn Lipton, Mel Zellman, Tom Erhart | |||
Un gruppo di extraterrestri, i "Monitors", hanno occupato la Terra e controllano il comportamento degli uomini attraverso sofisticate tecnologie. Le loro intenzioni sono pacifiche: l'invasione, infatti, è scattata per guidare il nostro pianeta verso un avvenire d'amore e di tolleranza, ma gli uomini, si sa, sono diffidenti per natura e complottano contro i benevoli dominatori per rovesciarne il potere e riconquistare la libertà di farsi - eventualmente - del male. Attraverso schermi onnipresenti, i "Monitors" trasmettono messaggi di fratellanza coinvolgendo personaggi della politica (...il senatore Dirksen) e dello spettacolo (...il direttore d'orchestra Cugat), ma i ribelli non si danno per vinti e fanno in modo di ripristinare la corruzione e il sospetto. | |||
Alla base dell'interessante soggetto, sviluppato sul registro della commedia satirica, ci sono le utopie sessantottine, la speranza di una rivoluzione pacifica, il "potere dei fiori" e tanti riferimenti alla cinematografia classica (...Metropolis, Things to Come, 1984, Alphaville, Fahrenheit 451). Un bagaglio di idee che forse avrebbe meritato una più intelligente gestione, ma che comunque rende il film brillante e originale, specchio di un'epoca animata da generose aspirazioni. |
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