LA SOMBRA VENGADORA CONTRA LA MANO NEGRA
  
Produzione: 1956 - Messico, Producciones Luis Manrique, b/n, 93 min.
Regia: Rafael Baledón
Sceneggiatura: Ramon Obon
Musica: Sergio Guerrero
Interpreti: Fernando Osés, Armando Silvestre, Alicia Caro, Rodolfo Landa, Pedro de Aguillon, Carlos Martínez Baena, Sara Guash, Rafael Banquels, Carlos Muzquiz, Roger Lopez, Julio Macias, Lobo Negro, Indio Cacama, Mano Negra
L'organizzazione criminale guidata dal fantomatico "Mano Negra" rapisce e sottopone al lavaggio del cervello Margarita Fuentes per renderla complice nel tentativo di rubare allo scienziato suo padre una rivoluzionaria formula per la produzione di narcotici sintetici.
Polizia e servizi segreti non riuscirebbero a sgominare la banda se "Sombra" (Fernando Osés) non accorresse in aiuto. Individuato il covo di "Mano Negra" - nascosto dietro la facciata di una insospettabile sartoria - "Sombra" ha la meglio sui malviventi, ma, generosamente, rinuncia al merito della cattura di "Mano Negra" attribuendo il successo della missione ad un giovane ispettore di polizia - innamorato di Margherita - al quale ha prestato uno dei suoi pittoreschi costumi.
Realizzato in economia, il film è sviluppato su una traccia elementare, ma giocosamente movimentata, che rimanda allo stile dei fumetti d'azione per adolescenti ed in qualche momento richiama alla mente i modelli cinematografici dei super-criminali alla dottor Mabuse o dei serial americani. Più del gagliardo protagonista mascherato interpretato da Fernando Osés - che, ad onor del vero, viene più volte "messo all'angolo" dai suoi nemici ed ha la curiosa abitudine di entrare nella case sempre dalla finestra e mai dalla porta - è interessante la caratterizzazione di "Mano Negra", l'inafferrabile incappucciato e nerovestito genio del Male che impartisce ordini ai sicari attraverso microfoni e può agire da uomo invisibile (...anche se la sceneggiatura non chiarisce mai bene questa sua facoltà...) grazie ad apparecchiature elettroniche del suo laboratorio. Messo alle strette, "Mano Negra" tenta una disperata fuga sguinzagliando un feroce puma per rompere l'accerchiamento della polizia e scampare al castigo di "Sombra" che lo insegue.

Il film, che fa il paio con il precedente Sombra Vengadora, è spesso citato anche con il titolo La Sombra Vengadora vs. La Mano Negra.
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