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INDESTRUCTIBLE MAN
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Produzione:
1956
- USA, C.G.K. Productions, b/n, 70 min. |
Regia:
Jack
Pollexfen
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Sceneggiatura:
Sue Bradford,
Vy Russell |
Musica:
Albert
Glasser |
Interpreti:
Lon
Chaney Jr.,
Marion Carr, Robert
Shayne,
Ross Elliott, Stuart Randall, Kenneth Terrell, Joe Flynn |
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Il professor Bradshaw riporta in vita un uomo giustiziato
per omicidio rivitalizzandone il corpo con flussi di corrente elettrica.
Il resuscitato, Charles
Benton soprannominato "Butcher",
non conserva della propria personalità altro che una sete implacabile
di vendetta nei confronti di chi lo ha tradito. Reso muto dall'esperimento,
"Butcher" si aggira per la città di Los Angeles come un
automa, invulnerabile alle pallottole, massacrando antichi e nuovi nemici,
ma viene infine intrappolato nel dedalo di gallerie del sistema fognario,
da lui scelto come rifugio, e annientato con scariche elettriche. |
Rassegnato a lasciarsi andare (dopo l'ultima vampata d'orgoglio di Mezzogiorno
di fuoco), Lon Chaney jr. si ripropone nel ruolo dell'assassino
sanguinario, atteggiando il volto alla più volte sperimentata espressione
da orco. Ma la prova è opaca e l'immagine, ormai invecchiata, anacronistica.
La mediocre regia di Pollexfen (più a suo agio nella sceneggiatura)
non serve a migliorare il risultato. |
Il
soggetto rimanda all'Uomo
elettrico
e all'Ombra
che cammina. |
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