THE INVISIBLE MAN'S REVENGE
  
Titolo italiano: LA RIVINCITA DELL'UOMO INVISIBILE
Produzione: 1944 - USA, Universal, b/n, 78 min.
Regia: Ford Beebe
Sceneggiatura: Bertram Millhauser, ispirato al romanzo di H.G. Wells "The Invisible Man"
Effetti speciali: John P. Fulton
Musica: A.J. Salter
Interpreti: Jon Hall, Leon Errol, John Carradine, Alan Curtis, Evelyn Ankers, Gale Sondergaard, Lester Matthews, Doris Lloyd, Ian Wolfe, Halliwell Hobbes
Robert Griffin si presenta nella villa di sir Jasper e lady Irene Herrick per reclamare una parte della loro fortuna, frutto del ricavato da una miniera di diamanti che avevano scoperto insieme. Gli Herrick, che già avevano provato a sbarazzarsi di lui mandandolo in un manicomio, non vogliono sentire ragioni. Irene narcotizza Griffin, distrugge i documenti che provano i suoi diritti e lo getta in un fiume. Fortunatamente, l'uomo viene salvato e condotto dal dottor Peter Drury, uno strano scienziato che vanta di possedere un siero che rende invisibili. I suoi esperimenti sul cane Brutus dimostrano che le sue teorie sono fondate: l'invisibilità non è irreversibile, ma può essere annullata soltanto con trasfusioni di sangue.
Griffin fa da cavia agli esperimenti di Drury, accarezzando l'idea di tornare in casa Herrick per farsi giustizia una volta per tutte. Inevitabilmente la sete di vendetta e l'infatuazione per una bella ragazza già promessa ad un altro lo conducono sulla strada sbagliata.
Il film, nonostante i trucchi di Fulton, è di interesse modesto. Il fantomatico protagonista è interpretato dall'attore Jon Hall che già lo aveva portato sullo schermo nell'Agente invisibile, mettendosi però, in quella occasione, dalla parte della nazione in guerra.
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