MAD LOVE

Titolo italiano: AMORE FOLLE

Produzione: 1935 - USA, MGM, b/n, 85 min.
Regia: Karl Freund
Sceneggiatura: P.J. Wolfson, Guy Endmore, John L. Balderston
Fotografia: Gregg Toland, Chester Lyons
Musica: Dimitri Tiomkin
Interpreti: Peter Lorre, Frances Drake, Colin Clive, Ted Healy, Edgar Brophy, Henry Kolker, Sarah Haden, Keye Luke, Ian Wolfe, Charles Trowbridge, Murray Kinnell, May Beatty, Rollo Lloyd, Philo McCullough
Il dottor Gogol (Peter Lorre) trapianta le mani di un assassino sui polsi mozzati del pianista Orlac (Colin Clive), vittima di uno spaventoso incidente ferroviario. L'operazione, coronata dal successo, nasconde, in realtà, il diabolico piano che il chirurgo ha ordito per possedere Yvonne (Frances Drake), moglie di Orlac e stella di uno spettacolo di Grand Guignol, della quale si è perdutamente innamorato. Vestendo i panni del "donatore" e celando le mani sotto una scintillante protesi metallica, Gogol si finge un fantasma vendicatore e perseguita Orlac nell'intento di condurlo alla pazzia. Al tempo stesso, ubbidendo ad una sua folle filosofia di vita che impone di uccidere chi si ama, sadicamente riversa tutta la sua sinistra influenza sulla donna, avvinghiandola a sé in un rapporto di amore e di morte.

Fantamedicina e horror si combinano felicemente in questo film che segna il memorabile esordio americano di Peter Lorre e che vede alla regia il prestigioso operatore Karl Freund. Ispirata liberamente al romanzo "Les mains d'Orlac" di Maurice Renard, la sceneggiatura centra la vicenda sul personaggio di Gogol tratteggiandolo come uomo sessualmente represso, la cui fantasia morbosa si accende alle performance della regina del Théâtre des Horreurs.

Secondo molti autorevoli studiosi, il lavoro di Gregg Toland riveste notevole interesse in prospettiva di analoghe soluzioni stilistiche adottate nel 1941 in Citizen Kane.

Il romanzo di Renard ha ispirato anche:
Le mani dell'altro (Orlacs Haende), Le mani dell'assassino (Hands of a Stranger) e Le mani dell'altro (Les mains d'Orlac).

Titolo alternativo: The Hands of Orlac.
©