THE INVISIBLE MAN RETURNS
Titolo italiano: IL RITORNO DELL'UOMO INVISIBILE
Produzione: 1940 - USA, Universal, b/n, 81 min.
Regia: Joe May
Sceneggiatura: Lester Cole, Kurt Siodmak e Cedric Belfrage da un soggetto di Kurt Siodmak e Joe May
Effetti speciali: John P. Fulton, David S. Horsley
Musica: Hans J. Salter, Frank Skinner
Interpreti: Sir Cedric Hardwicke, Vincent Price, Nan Grey, Cecil Kellaway, John Sutton, Alan Napier
Geoffrey Radcliffe, proprietario di una miniera, è stato condannato a morte per l'assassinio del fratello Michael. Frank Griffin, convinto dell'innocenza dell'amico, gli fornisce il siero che rende invisibili - lo stesso che era appartenuto al defunto fratello Jack - affinché si scagioni e scopra il colpevole dell'omicidio. Mentre Radcliffe fuggito dalla prigione si adopera per scoprire l'autore dell'omicidio, Griffin lavora per trovare un antidoto al siero che conduce immancabilmente alla follia.

Dopo l'uomo invisibile, ecco il fratello dell'uomo invisibile!
Secondo una prassi che si consolida nel tempo, la Universal, conosciuto un successo, tenta di fare il bis. Con un certo ritardo rispetto alle attese, i produttori tornano al personaggio di
Wells, sfornando nel giro di pochi anni 4 pellicole sull'uomo invisibile. Oltre questa:
La rivincita dell'uomo invisibile (1944)
La donna invisibile (1940)
L'agente invisibile (1942)
Nel 1951 c'è anche un
Gianni e Pinotto contro l'uomo invisibile, parodia che segna l'estremo sfruttamento del fortunato filone.
In queste varianti il siero per l'invisibilità perde progressivamente la connotazione di esperimento scientifico che rasenta i confini del proibito, e si trasforma in un ritrovato che può far (come in questo caso) trionfare i diritti di un innocente, aiutare una nazione in guerra, o essere pretesto di puro divertissment.

Un giovane Vincent Price incarna Radcliffe, il protagonista, e l'esperto Cedric Hardwicke il bieco malfattore. Convincenti, come sempre, gli effetti di John P. Fulton.
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