Lavorare al cinema, presso la RKO, nel 1933, è per Robert Wise un ripiego dettato dalla necessità: la crisi economica lo ha costretto ad interrompere gli studi ... La scelta si rivela, però, assai indovinata. Il giovane si fa strada nel settore del montaggio e collabora con impegno a produzioni come Quarto potere e L'orgoglio degli Amberson, fino a quando Val Lewton lo designa alla regia di Il giardino delle streghe, nel 1944. Da allora la carriera cinematografica di Wise conta una serie di successi di pubblico che non sempre sono apprezzati dalla critica e viceversa: West Side Story, ad esempio, se si vuole credere alla sua stessa testimonianza, non sembra averlo interessato parecchio, mentre Tutti insieme appassionatamente è tra i suoi prediletti. Regista eclettico, si dedica alla fantascienza (con risultati eccellenti), al film storico, al dramma, senza neppure trascurare il western. Ma il momento che più svela la sensibilità di Wise, uomo colto e civilmente impegnato, va probabilmente individuato in opere meno conosciute: Stasera ho vinto anch'io, storia di un pugile perdente interpretato da un magnifico Robert Ryan, è forse uno dei suoi lavori più limpidi e personali, e più affascinanti.

Star Trek (1979)
Andromeda (1971)
Ultimatum alla Terra (1951)

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