Arnold Schwarzenegger (1947)

Nato in Austria, da giovane si dedica al body building partecipando a manifestazioni internazionali e vincendo numerosi titoli. Il cinema si accorge di lui a partire dal 1973. Le prime prove non sono memorabili: il colossale giovanotto appare per pochi minuti nel Lungo addio di Altman, nell'Uomo d'Acciaio e in una produzione per la TV The Jane Mansfield Story. Soltanto nel 1982 il nome di Schwarzenegger entra nell'olimpo delle stelle: è l'anno in cui John Milius gli affida la parte del monolitico Conan il barbaro, tratto dai romanzi di Robert E. Howard, l'eroe mitico, primitivo, violento e di poche parole che riflette la concezione elementare di un universo dualisticamente dominato dal Bene e dal Male. Il successo del film rischia di imprigionare l'attore in una maschera, ma James Cameron gli offre due anni più tardi la possibilità di sviluppare il personaggio in chiave moderna identificandolo con il cyborg di Terminator. Da allora l'attore conosce una serie di grandi successi che - se pur non appagano le aspettative della critica perennemente dubbiosa sulle qualità artistiche dell'interprete - fanno la fortuna delle case di produzione. Nel corso della sua carriera Schwarzy (come ormai è ovunque chiamato) non ha variato granché il suo personaggio, al più è riuscito ad arricchirlo con qualche sfumatura ironica.

Il sesto giorno (2000)
Batman e Robin (1997)
Terminator 2 - Il giorno del giudizio (1991)
Atto di forza (1990)
L'implacabile (1987)
Predator (1987)
Terminator (1984)

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