William Hurt (1950)
Terminati gli studi si iscrive alla facoltà di teologia di Boston per poi scegliere la recitazione una volta trasferitosi a Londra. Calca i palcoscenici incarnando personaggi di Shakespeare, O'Neill e Shaw e le sue prove riscuotono consensi di pubblico e riconoscimenti da parte della critica. Al cinema, giunge, relativamente tardi, nel 1980 con Stati di allucinazione. Il successo del film lo convince a continuare nell'attività cinematografica scegliendo con intelligenza i ruoli che sente adatti alle sue corde. Uno scomodo testimone, Gorky Park, Brivido caldo, Il grande freddo, Turista per caso, Il bacio della donna ragno sono i momenti più significativi della carriera in ascesa di un attore misurato, che sa bene riflettere le tensioni o le ansie esistenziali dell'uomo comune.
Frankenstein
(2004)
Dune (2000)
Contagion (2000)
Dark City (1998)
Lost in Space (1998)
Fino alla fine del mondo (1991)
Stati di allucinazione (1980)