Gregory Peck (1916 - 2003)

Pseudonimo di Eldred Gregory Peck

Molto amato dal pubblico, un po' meno dalla critica che spesso ha insistito su una certa legnosità della recitazione, Gregory Peck rappresenta, comunque, il grande cinema americano. Fin dall'esordio nel 1944, ha avuto ruoli da protagonista ed ha lavorato con prestigiosi registi, da Wyler ad Hitchcock, da King a Huston. Le prove migliori le ha fornite quando si è misurato con sceneggiature imperniate su tematiche sociali, per le quali ha dimostrato anche fuori dallo schermo impegno e sensibilità. La volontà di rinnovare la propria immagine lo ha portato ad incarnare, almeno in due occasioni (all'inizio e verso la fine della sua carriera: Duello al sole e I ragazzi venuti dal Brasile) personaggi negativi, e ad alternare ruoli drammatici con ruoli brillanti. Eroe pensoso ed integro, Gregory Peck ha riscosso consenso anche nelle sue rare incursioni nel cinema di fantascienza o, meglio, di fantapolitica. Ha ottenuto un premio Oscar nel 1962 per Il buio oltre la siepe, ed è stato presidente dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences dal 1967 al 1970.

Abbandonati nello spazio (1969)
La lunga ombra gialla (1969)
L'ultima spiaggia (1959)