Una delle qualità di Jeff Bridges è quella di avere creduto in se stesso. Reduce dalle gratificanti prove degli esordi (L'ultimo spettacolo, Fat City), l'attore non ha inteso riposare sugli allori né cercare facili successi, ma impegnandosi ad affinare il proprio stile ha preferito variare personaggi e temi per arricchire di sottili sfumature psicologiche la propria identità cinematografica. Credibile in ruoli brillanti (Pazzo pazzo West) e più spesso in ruoli drammatici (Una calibro 20 per lo specialista, I cancelli del cielo, Doppio taglio, Tucker: un uomo e il suo sogno, La leggenda del re pescatore), candidato all'Oscar per l'interpetazione di Starman, Jeff Bridges è un interprete fine e vigoroso, che rivela temperamento e personalità da protagonista. Della famiglia Bridges (suo padre era Lloyd, suo fratello è Beau, attori a loro volta) Jeff sembra essere il più dotato e il più eclettico: oltre ad avere lavorato in teatro, è autore di canzoni e compositore apprezzato.

Masked and Anonymous (2003)
K-PAX (2001)
Starman (1984)
Tron (1982)
King Kong (1976)

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