CHANDU THE MAGICIAN
Produzione: 1932 - USA, FOX, b/n, 71 min.
Regia: William Cameron Menzies, Marcel Varnel
Sceneggiatura: Barry Conners, Phillip Klein dal serial radiofonico di Harry A. Earnshaw, R.R. Morgan, Vera Oldham
Musica: Louis De Francesco
Interpreti: Edmund Lowe, Bela Lugosi, Irene Ware, Herbert Mundin, Henry B. Walthall, Weldon Heyburn, Virginia Hammond, Nestor Aber, June Vlasek
In una regione sperduta del Vicino Oriente, il sinistro Roxor (pazzo megalomane che medita di conquistare il mondo) ha fatto prigioniero il professor Robert Regent per costringerlo a rivelargli il segreto di un raggio della morte da lui inventato: per mezzo di quell'arma egli potrebbe sterminare gran parte dell'umanità e governare come dittatore assoluto i sopravvissuti... Ma Roxor non sa ancora che sta per essere raggiunto e combattuto da un ineffabile personaggio - che indossa mantello e turbante pur essendo un bianco - dotato dello straordinario potere di spiare da lontano le mosse di un avversario o di confonderlo proiettando un'immagine di sé fittizia. L'eroe si fa chiamare Chandu: prima di diventare maestro di yoga e di magia era conosciuto con il nome di Frank Chandler, il cognato di Regent.

Ispirato ad una fortunata trasmissione radiofonica (che andò in onda tra il 1932 e il 1936, e poi ancora nel 1948), il film si avvale di una felice combinazione di magia, esotismo, fantascienza e azione, di una regia agile e fantasiosa, e del confronto fra gli opposti stili di recitazione del (forse fin troppo) compassato Edmund Lowe (Chandu) e dell'istrionico Bela Lugosi (Roxon).
Oggi la trama può risultare ingenua e, in fatto di rappresentazione del mondo orientale, "politicamente poco corretta", ma il fascino del mago buono rimane intatto, quasi un sogno d'infanzia evocato dal suono misterioso del nome, suggestivo come quelli di
Capitan Marvel, The Shadow o Mandrake the Magician.

Chandu tornerà ancora - ma con il volto di Bela Lugosi - nel 1934, con il serial The Return of Chandu.
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