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DR.
JEKYLL AND MR. HYDE |
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Titolo
italiano: DR. JEKILL E MR. HYDE -
COLPEVOLE O INNOCENTE? |
Produzione:
2008 - Canada, Muse Entertainment Enterprises, col.,
89
min. |
Regia:
Paolo Barzman |
Sceneggiatura:
Paul
B. Margolis dal racconto di Robert Louis Stevenson |
Effetti
speciali: Gary
Coates |
Musica:
FM Le
Sieur |
Interpreti:
Dougray
Scott,
Krista Bridges, Tom Skerritt, Danette Mackay,
Cas Anvar, Ellen David, Vlasta Vrana, Ian Finlay, Kathleen Fee, Patrick
Costello, Carlo Mestroni, Susie Almgren, Arthur Holden, Adrianne Richards,
Kathleen Mackey |
Compiendo
esperimenti su un rarissimo fiore della foresta amazzonica, il dottor Henry
Jekyll (Dougray Scott) crede di scoprire un siero capace di isolare
la naturale propensione al male che si annida nella personalità umana,
ma quando prova il farmaco su se stesso dà vita, inconsapevolmente,
ad Edward Hyde, il suo "alter ego" vizioso e omicida. I brutali
delitti - attribuiti ad un fantomatico serial killer - che si verificano
in coincidenza dell'assunzione della droga e gli incubi che prendono a tormentarlo,
convincono Jekyll di essere colpevole: così il dottore, tramite l'amico
Utterson (Tom Skerritt), si rivolge all'avvocatessa Claire Wheaton
(Krista Bridges) per costituirsi e metter fine alla spirale dei
crimini. Claire assume l'incarico persuasa di far valere in tribunale l'innocenza
del suo assistito. |
Il
classico racconto di Robert Louis Stevenson, innumerevoli volte saccheggiato
dal cinema e dalla televisione, rispunta sul piccolo schermo senza trovare
una impostazione originale ed uno svolgimento coinvolgente. La vicenda del
medico filantropo e idealista - che nelle edizioni italiane si chiama Jekill
o Jekil invece di Jekyll - , fautore del Bene ma vittima
del Male che si porta dentro, è ormai diventata fin troppo prevedibile
e riambientarla nelle metropoli dei giorni nostri, combinandola con le tecnologie
della scienza medica, senza rappresentazioni di mostruose metamorfosi fisiche,
e intrecciandola con il dramma psicologico e giudiziario, rischia di apparire
perfino puerile. Peccato per Dougray Scott che è un attore di talento
e un po' sottovalutato; e peccato anche per Tom Skerritt (Alien,
Contact,
Mammoth)
che, anche in ruoli da caratterista, ha conosciuto occasioni migliori. |
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