ABSOLUTE
ZERO |
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Produzione: 2005 - Canada, MarVista Entertainment/Front Street Pictures/ThinkFilm, col., 86 min. | |||
Regia: Robert Lee | |||
Sceneggiatura: Sarah Watson | |||
Effetti visivi: Mark Rasmussen | |||
Interpreti: Jeff Fahey, Erika Eleniak, Jessica Amlee, Brittney Irvin, Ryan Michael, John B. Lowe, Fred Ewanuick, William MacDonald, Christopher Redman, Christopher Rosamond | |||
Nel corso di un sopralluogo in una base artica della INTER SCI, il climatologo David Koch (Jeff Fahey) apprende della casuale scoperta di una cavità istoriata di graffiti risalenti all'età della pietra. Il ritrovamento, che costringerà a correggere la storia dello sviluppo dell'umanità, ha una importanza eccezionale per lo scienziato poichè conferma l'ipotesi di una improvvisa glaciazione avvenuta in epoche remotissime nel volgere di brevissimo tempo. Il dottor Veet, responsabile dell'istituto di ricerche, minimizza l'importanza della scoperta e nonostante Koch segnali una serie di preoccupanti anomalie climatiche, non ritiene sia il caso di allarmare la popolazione. L'estate è splendida a Miami e le spiagge sono affollate di turisti, ma le strumentazioni computerizzate della INTER SCI registrano l'arrivo di perturbazioni di violenza inaudita e documentano un subitaneo e inarrestabile spostamento dell'asse terrestre che rischia di ribaltare la posizione dei Poli e dell'Equatore. Tutti gli indizi fanno temere una nuova, improvvisa glaciazione e Koch sa che non c'è più molto tempo per mettersi in salvo. La sconcertante apparizione di un iceberg che si arena sulle spiagge di Miami è soltanto l'inizio di un terrificante capovolgimento climatico che scatenerà nel mondo cataclismi di dimensioni bibliche. | |||
Cavalcando il successo del fanta-catastrofico The Day After Tomorrow, Robert Lee (Cyberjack) realizza quella che vorrebbe essere una spettacolare apocalisse di tuoni, fulmini e tempeste per il piccolo schermo. Ma gli effetti speciali occupano soltanto una piccola parte del film e la storia, implausibile sotto molteplici aspetti, finisce per concentrarsi nella convenzionale lotta per la sopravvivenza di un gruppo di persone - lo scienzato, la sua ex fidanzata che è andata in sposa ad un suo collega e da questi ha avuto una figlioletta, il manager ottuso, egoista e codardo, ed un paio di giovani assistenti - prigioniere all'interno di un edificio paralizzato dal black out e attanagliato da bufere polari. | |||
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