ALIEN
TRACKER |
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Produzione: 2003 - USA, Lions Gate Films Home Entertainment, col., 103 min. | |||
Regia: Ken Girotti, Bruce Pittman | |||
Sceneggiatura: Scott Peters, Grant Rosenberg, Gil Grant, Jeannine Renshaw | |||
Musica: Donald Quan | |||
Interpreti: Adrian Paul, Amy Price-Francis, Leanne Wilson, Geraint Wyn Davies, Richard Yearwood, John Furey, Paul Hopkins, Joanie Laurer, Deborah Odell, Shanly Trinidad, Hayley Verlyn | |||
Guidati dal criminale Zin, più di 200 detenuti evadono in massa dal carcere di un lontano pianeta e, attraverso un "wormhole" (una "scorciatoia" spazio-temporale che mette in comunicazione distanti galassie), fuggono sulla Terra. Il capo della rivolta è inseguito dal poliziotto intergalattico Daggon (Adrian Paul: The Breed, The Void), che, giunto nel mondo degli uomini per catturarlo, assume l'identità di Cole riplasmando il proprio corpo nelle sembianze di un virile giovanotto ritratto in un manifesto pubblicitario. Nel corso della lunga caccia, l'alieno ha modo di intrecciare una relazione con Mel, una ragazza disposta ad aiutarlo, e di scoprire una oscura macchinazione ordita da alcune personalità del Pentagono e ruotante sull'esistenza degli extraterrestri... | |||
Ricavato da un paio di episodi della serie Tv "Tracker", il film soffre di incertezze a livello narrativo ma tiene sufficientemente sul piano dell'intrattenimento. Nella serie televisiva i personaggi appaiono meglio definiti e più comprensibili risultano le loro motivazioni: sia il poliziotto che i criminali posseggono la facoltà di mimetizzarsi tra gli uomini, ma mentre il primo prende forma da una vuota immagine e deve crescere psicologicamente nella nuova identità, gli altri si impossessano dei corpi delle loro vittime padroneggiandone immediatamente la personalità e riuscendo facilmente ad interagire con l'ambiente che li circonda. |
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