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THE
VOID |
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| Produzione: 2001 - USA, Crescent Entertainment Ltd./Lions Gate Films Inc., col., 92 min. | |||
| Regia: Gilbert M. Shilton | |||
| Sceneggiatura: Geri Cudia Barger, Gilbert M. Shilton | |||
| Musica: Ross Vannelli | |||
| Interpreti: Adrian Paul, Amanda Tapping, Andrew McIlroy, Malcolm McDowell, Kirsten Robek, French Tickner, Michael Rivkin, Desiree Zurowski, Roger R. Cross, Carlton Watson, Apollonia Vanova, Frank Cipriano, Martin Budny, Adam Murphy, Ulla Friis, Trevor Roberts | |||
| La dottoressa Eve Soderstrom (Tapping), docente di fisica in una Università del Colorado, incontra nei laboratori di ricerca della Filladyne l'ingegner Steven Price (Paul) dal quale apprende che la compagnia lo ha incaricato di realizzare uno scudo protettivo in grado di schermare le energie prodotte in un rivoluzionario progetto. Eve è preoccupata, perchè sospetta, a ragione, che il vecchio scienziato Thomas Abernathy (MacDowell), direttore dei laboratori, si appresti a replicare un rischioso esperimento tentato qualche anno prima, e nel corso del quale aveva perso la vita il professor Soderstrom, suo padre. Ed Abernathy è davvero deciso a ricreare, per mezzo di un sofisticato acceleratore di particelle, un piccolo buco nero artificiale, che in teoria potrebbe costituire una fonte inesauribile di energia pulita. Convinti che la Filladyne corra incontro ad un nuovo disastro, Eve e Steven - che si sono innamorati - faranno quanto è in loro potere per fermare il cocciuto Abernathy. | |||
| La controversa teoria scientifica sulla possibilità di creare un buco nero in laboratorio e sulle conseguenze che potrebbero derivarne, costituisce senz'altro l'aspetto più interessante di questo film. Il resto è dignitosa routine, nella quale si destreggiano una vecchia gloria come Malcolm McDowell (Arancia meccanica), e due protagonisti del piccolo schermo, la Tapping del serial Stargate SG1, e l'Highlander televisivo Adrian Paul. |
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