SUMURU |
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Produzione: 2003 - Sud Africa/GB, Do Productions Pty. Ltd./Frame Werk Produktion GmbH & Co. KG/RTL2/Sumuru SA Pty. Ltd./Tandem Communications/Tower of London Productions, col., 99 min. | |||
Regia: Darrell James Roodt | |||
Sceneggiatura: Torsten Dewi, Peter Jobin e Peter Welbeck, basata sul racconto di Sax Rohmer | |||
Effetti speciali: Frame Werk Produktion GmbH & Co. KG, Frameworks | |||
Musica: Guy Farley | |||
Interpreti: Alexandra Kamp, Michael Shanks, Simona Levin, Terence Bridgett, Casey B. Dolan, David Lazarus, Michelle Bradshaw, Nadia Kretschmer, Petra Rocher, Clair Evans, Clive Scott, Linzi Swanepoel | |||
Una avaria irreparabile costringe gli astronauti Adam Wade e Jack Carpenter ad un atterraggio forzato sul pianeta Antares, un mondo colonizzato quasi novecento anni prima, ma rimasto isolato da quando ha tagliato ogni comunicazione con l'esterno. Una volta sbarcati, Wade e Carpenter hanno la sorpresa di trovarsi in una società di donne guerriere, che hanno preso il sopravvento sui maschi, destinandoli ai lavori più umili e pesanti. Le amazzoni sono divise in due clan rivali, uno guidato dalla benevola regina Sumuru, e l'altro dalla malvagia sacerdotessa Taxan, e venerano una divinità-serpente cui attribuiscono i sempre più frequenti movimenti sismici del territorio. Quando Adam e Jack scoprono che i terremoti sono provocati in realtà dalla crescente instabilità del nucleo, si pone il problema di come evacuare il pianeta prima della catastrofe. | |||
Poco rimane dell'originale impianto dell'opera di Sax Rohmer, ma il lungometraggio, girato in Sud Africa con largo impiego di CGI, è dignitosamente realizzato e ben interpretato da un cast professionale, dal quale emerge il bravo Michael Shanks (sostituto di James Spader nel serial televisivo Stargate SG1) ed ha suscitato positive reazioni da parte del pubblico. | |||
Il personaggio di Sumuru ha già ispirato due film, prodotti nella seconda metà degli anni '60: Le labbra proibite di Sumurù ed il sequel Sumurù regina di Femina. |
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