THE LOST WORLD
  
Titolo italiano: THE LOST WORLD
Produzione: 2001 - G.B./USA/Germania, BBC/A&E Television Networks/RTL, col. 150 min.
Regia: Stuart Orme
Sceneggiatura: Adrian Hodges, Tony Mulholland dal romanzo di Arthur Conan Doyle
Effetti speciali: Framestore Ltd.
Musica: Rob Lane
Interpreti: Bob Hoskins, James Fox, Tom Ward, Matthew Rhys, Elaine Cassidy, Peter Falk, Nathaniel Lees, Tamati Te Nohotu, Nicole Whippy, Inia Maxwell, Tessa Peake-Jones, Tim Healy, Joanna Page, Tom Goodman-Hill, Robert Hardy
Durante una movimentata conferenza, il professor Challenger (Bob Hoskins), appena tornato da un viaggio nella giungla amazzonica, rivela l'esistenza di un remoto altopiano nel quale, a suo dire, sarebbero sopravvissute forme di vita preistoriche. Lo scettico professor Leo Summerlee (James Fox), il famoso cacciatore Lord John Phillip Roxton (Tom Ward) e il timido reporter Edward Malone (Matthew Rhys) si propongono di accompagnarlo in una nuova spedizione per scoprire se il suo racconto risponda a verità. Il percorso verso "il mondo perduto" è tracciato su una mappa del 17° secolo, conservata dal reverendo Theo Kerr (Peter Falk), uno stravagante missionario che vive ai margini della foresta, la nipote del quale, Agnes (Elaine Cassidy), decide di aggregarsi agli esploratori. Challenger e i suoi compagni raggiungono la meta e, scampando a pericoli di ogni genere, scoprono che il luogo non soltanto è infestato da pterodattili e dinosauri, ma è anche abitato da umanoidi cannibali e da una tribù di indigeni di indole più mite... Tornato a Londra, lo scienziato si prepara a raccogliere i frutti della sua straordinaria scoperta, pronto a mostrare al pubblico uno pterosauro vivo e vegeto, ma Summerlee e Malone lo convincono a tacere facendogli capire che l'interesse morboso degli speculatori e i calcoli dei capitalisti potrebbero un giorno distruggere per sempre quell'angolo di terra miracolosamente risparmiato dal tempo.

Ottimo adattamento televisivo del celebre romanzo di Arthur Conan Doyle che si segnala per l'accurata ricostruzione ambientale della Londra vittoriana (la storia è collocata nel 1911, con un anno di differenza rispetto al libro), per la pittoresca cornice del mondo inesplorato, per gli eccellenti effetti speciali (superiori a quelli di tante costose produzioni hollywoodiane) e per un sincero messaggio di civiltà che invita al rispetto della natura e alla tolleranza verso le etnie diverse.
La sceneggiatura sviluppa la vicenda senza annoiare, dosando con equilibrio azione e dramma (toccante davvero è la descrizione della prigionia degli uomini scimmia, "missing links" tra animale e uomo) e sa calibrare con intelligenza la rituale sottotrama sentimentale incentrata sulle figure del fascinoso Lord Roxton, del sognatore Malone, insoddisfatto giornalista di necrologi e divoratore di romanzi di avventure, e della semplice Agnes, ragazza cresciuta nella foresta che del mondo esterno conosce quasi soltanto le illustrazioni dei cataloghi di moda.
Tra gli interpreti, tutti perfettamente calati nei ruoli e capaci di sottili e credibili sfumature psicologiche, merita una segnalazione particolare Peter Falk che, nei panni del folle reverendo Kerr, disegna l'emblematico ritratto dell'uomo di fede che non sa o non vuole conciliare il suo credo con l'evidenza dei fatti e con la scienza.

I dinosauri sono stati realizzati dalla stessa equipe - coordinata da Darren Byford, Virgil Manning e William Bartlett - che ha lavorato nell'applaudita serie TV "Walking With Dinosaurs".

Altre produzioni ispirate al romanzo di Sir Arthur Conan Doyle:
- Il mondo perduto (1925)
-
Mondo perduto (1960)
- The Lost World (1992)
- Return to the Lost World (1992)
- The Lost World (1998)
- "The Lost World" (serie televisiva, 1999-2002)

©