RADIO FREE STEVE
  
Produzione: 2000 - USA, Ugh Films, col., 82 min.
Regia: Jules Beesley
Sceneggiatura: Jules Beesley
Effetti speciali: Beesley & Ryan Junell
Musica: Friends of Dean Martinez
Interpreti: Ryan Junell, Jessy Schwartz, Chris Sykes, Dean Haglund, Joy Gohring, Johanna Stein, Dave Kendall, Kris McGaha, Nathan Zellner, Bruce Beesley, Christian Moore, Scott Meadows, Lisbeth Kennelly, Erik Engstrom
Incoraggiato dal regista Lars von Biers, Steve Glenn (Ryan Junell) rimette mano ad un film iniziato negli anni '80 che parla di musica e trasgressione...
Dopo la terza guerra mondiale, in America si è insediato un governo fortemente autoritario che reprime ogni forma di creatività artistica e lascia in balia di sanguinari avventurieri, trasformati in mutanti dalle radiazioni, gli immensi territori semidesertici che si aprono attorno alle poche città scampate al disastro. Soltanto la Nuova Los Angeles ha conservato la libertà e verso quell'oasi incontaminata si dirigono, dal Texas, Steve Glenn e la sua amica Sheena a bordo di un furgone adibito a stazione radiofonica pirata che trasmette New Wave e messaggi di pace per risvegliare le coscienze degli uomini angariati dal potere. Sulle tracce dei due fuorilegge c'è il killer Dirk Benedict, un tempo amico di Steve e adesso assoldato per ucciderlo.

Avventura stravagante e funambolica che ambisce a comporre un manifesto della cultura underground assegnando al cinema indipendente la missione di demolire i falsi miti della società contemporanea, proiettati ed esasperati in un futuribile contesto post-apocalittico.
Per quanto riguarda i contenuti tematici, il film rielabora in maniera assai libera e disinvolta temi classici della fantascienza cinematografica, attingendo con intento dissacratorio o parodistico nomi (Dirk Benedict è anche il protagonista di
Galactica) e situazioni che rimandano ad opere quali The Omega Man, Damnation Alley e Mad Max.
©