DEUXIÈME VIE
  
Titolo italiano: VINCENT, UNA VITA DOPO L'ALTRA
Produzione: 2000 - Francia, CNC/France 3 Cinéma/L'Arbre et la Colombe/Le Studio Canal+/M6 Films/Sofica Sofinergie 5/UGC YM, col., 100 min.
Regia: Patrick Braoudé
Sceneggiatura: Patrick Braoudé, Francis Palluau
Musica: Jacques Davidovici
Interpreti: Maria de Medeiros, Isabelle Candelier, Patrick Braoudé, Daniel Russo, Gad Elmaleh, Elie Semoun, Thierry Lhermitte, Sonia Vollereaux, Wojtek Pszoniak, Ginette Garcin, Anne Abel, Jim Redler
Nel 1982, Vincent, un immaturo trentenne che non ha saputo ancora dare un senso alla propria esistenza, decide di fuggire dalla fidanzata Laurie che gli chiede perentoriamente di sposarla e dal padre che lo vorrebbe al suo fianco negli affari. Ma la fuga ha breve durata poichè, salito a bordo della sua auto, rimane vittima di un incidente stradale.
Vincent non subisce alcun danno, ma quando riprende conoscenza si accorge di essere stato scagliato 16 anni avanti nel tempo e che la vita ha ormai già deciso tutto per lui. Distratto marito di una donna sfiorita e padre di due odiosi figlioli, è, adesso, un affermato manager quarantacinquenne, capo di una multinazionale che applica gli insegnamenti del più cinico capitalismo nascondendosi dietro lo slogan progressista di "industria ed ecologia". Gli ideali di gioventù sono tutti sfumati ed anche il suo cuore sembra avere chiuso definitivamente la porta ai sentimenti. Quando però si imbatte casualmente in Laurie, che è rimasta quella di allora, si riaccende in lui la nostalgia del passato: le tecnologie della sua azienda potranno, forse, riportarlo indietro nel tempo?...

Brillante commedia dai risvolti fantastici che, senza tentare elucubrazioni socio-filosofiche, si interroga con leggerezza e malinconia sul significato dell'identità e dell'esistenza. L'idea non è nuova (ricordiamo, per restare nella cinematografia francese, Peut-être), ma è sviluppata con garbata ironia e resa con partecipazione da un gruppo di bravi interpreti.

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