KROCODYLUS
  
Produzione: 2000 - USA, Tapestry Pictures/Trimark Pictures, col., 84 min.
Regia: James D. R. Hickox
Sceneggiatura: Sam Bernard, Robert L. Levy
Effetti speciali: John Carl Buechler, Kevin Blank
Interpreti: Dax Miller, Taryn Reif, Kate Fischer, Duncan Regehr, Joel West, Matt Borlenghi, Maureen Larrazabal, Chris Vertido, Susan Africa, Archie Adamos
Una troupe televisiva sceglie una pittoresca isola australiana per filmare le esibizioni di un gruppo di ragazzi decisi a lanciare la moda del "Blood Surfing", un nuovo emozionante sport estremo che consiste nel compiere acrobazie in equilibrio sul surf in acque notoriamente infestate da famelici squali, con le caviglie sanguinanti per piccoli tagli appositamente praticati. Alle prese con la singolarissima gara, i giovani surfisti non si accorgono che la vera minaccia non viene dai guizzanti predatori del mare, ma da un gigantesco coccodrillo marino - dalle dimensioni di un mostro preistorico - sbucato improvvisamente da un anfratto della costa, che non vuole lasciarsi sfuggire l'occasione per interrompere un digiuno durato fin troppo a lungo.
Bersagliato da una valanga di critiche impietose, specialmente in Italia dove il film è giunto in videocassetta, Krocodylus raschia il fondo di un genere che, in verità, dopo Alligator non ha più offerto pellicole degne di nota.
Il carnevalesco coccodrillo gigante e la prova degli interpreti (tra i quali compare un maturo Duncan Regehr, Zorro televisivo della fine degli anni '80) tradiscono l'esiguità del budget; i dialoghi elementari e le numerose situazioni inverosimili qua e là inframmezzate da superflue scene di nudo femminile denunciano mancanza di fantasia e l'intento commerciale dell'operazione.

Titoli alternativi: Blood Surf, Crocodile.

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